Clamoroso: le menzogne di Libero!

Libero è la piattaforma che ci ospita. Ed ospita tutti voi. Ebbene, sappiamo cose che magari a molti di voi sfuggono. Cose che Libero ci cela, nasconde, non vuol fare trapelare. Cose vergognose, se vogliamo, eppure palesi. Cose schifose, perdonateci, che esistono. E ce ne assumiamo la responsabilità nel rivelarvele. Chiunque abbia un minimo di stoffia o un poco di necessaria aschiapìa può scoprire ciò che è sceverato ai nostri occhi. Chiunque conosca un minimo di mauldizio o abbia una leggera infarinatura di schibbio può smantellare un meccanismo ambroschino e turpazio.  Perché il sincretismo esecrabile dello scisma informativo che sottende nequizie che voi neppure potete immaginare, semmai obliare, malgrado siate encolicisticamente trobbi e spiralmente embezionici,  nasce e grufola nel plonio amministrativo. E questo gli amministratori di Libero lo sanno. Lo sanno e glissano. Negano. Smirnano. Sguinano, gli infami. Squizzano. Non è questione di ideosincratia o luppolotica spermatogenesi , assolutamente. Neppure guappatica sbirra o puldeide stizza, è solo vigliaccheria. Vergognatevi, vigliacchi. Fraudatevi, incivili. Santonastasatevi , scorretti. Coboldi.  Allora, questo chiediamo agli amministratori: che tirino fuori l’orgoglio, finora celato sotto un drappo di terraneo sguippo , e palesino il loro iniquo timperide dicendo la verità, figlia di eupalla dea. Grazie.