Signori , siamo onesti. Essere dei blogger, maschi, è assolutamente improbo.Purtroppo il mondo del Web è assolutamente dominato dalle figure femminili. I Blog più visitati sono quelli in cui le rapide mani picchettanti su tastiere bisunte sono quelle di procaci matrone cui basta scrivere due stronzate in croce, accompagnate da loro foto in atteggiamenti lubrici, per avere milioni di commenti. Il blogger maschio, per attirare una seppur annoiata attenzione da parte degli avventori al proprio spazio, si deve sforzare di partorire sempre qualcosa di vagamente interessante. Il blogger femmina, invece, è sufficiente abbia una estetica gradevole per vedersi perdonata qualsiasi cazzata letteraria.Se noi scrivessimo un post simil Big Babol, ad esempio, saremmo perculati a vita e banditi dal regno. Se lo fa Pucci, inevitabilmente viene santificata: la gente perdona tutto a chi possiede una quinta coppa C. Se noi affrontassimo un qualsiasi argomento con la pazzia dislessica di Romina, back2thecommunity, corredandolo di una nostra foto con un perizoma ad incorniciare chiappe pelose, adagiati alla Paolina Borghese sopra un letto con coperte zebrate in una stanza impreziosita da tende gheopardate, avremmo contro la protezione animali e saremmo insultati da mezza community. E’ oggettivo, amici lettori, che noi maschi, bianchi, corporatura media e dediti ad onanismo su parquet, per tenere botta in un mondo dominato dalle donne siamo comunque costretti a spremerci le meningi per partorire qualcosa di vagamente appetibile.I blog maschili sono visitati per i contenuti, laddove una volta al mese si riesca a catturare l’attenzione dei lettori. Quelli femminili sono visitati, e commentati a prescindere, esclusivamente con intenti da fauni avvezzi all’uso postribolare del mezzo virtuale. Noi i commenti ce li sudiamo, i blog gestiti da donne hanno il commento automatico.Il maschio medio che visita il Blog delle Big Babol non ne legge neanche i post: lascia un commento esattamente come quando uno sciacallo piscia su una siepe per marcare il territorio. L’obiettivo è quello di ottenere nel tempo una gang bang con Pucci, Liz e Fr, indipendentemente dal fatto che il post parli della fame in India o della nuova linea di borsette Prada. Avete mai letto i commenti al Blog di Romina? Il 90% sono incomprensibili. Ma c’è un motivo: sono scritti con la mano sinistra. La mano destra, i lettori, la utilizzano per rendere giustizia alle loro prostate.Se cercate tra i Blog rilevanti avrete la dimostrazione: siamo circondati da donne e dalle loro foto, lascive, lubriche, ammiccanti, immerse in sordidi lupanari del vizio. E, credeteci, è una battaglia spesso improba e molte volte persa, poter rispondere con uno scritto degno di ricevere un commento o un “Macciaooooooooo” rubato.Aggiornamento: a sostegno di quanto riportato su questo post, oggi le Big Babol parlano di pompini. Ora, come possiamo competere con questa ondata barbarica di girl's power? Prospettando una fellatio da parte di Ottimomarco? Con l'alito di grappa, credeteci, non sarebbe una cosa poi tanto esaltante.
Blog: la tirannia femminile
Signori , siamo onesti. Essere dei blogger, maschi, è assolutamente improbo.Purtroppo il mondo del Web è assolutamente dominato dalle figure femminili. I Blog più visitati sono quelli in cui le rapide mani picchettanti su tastiere bisunte sono quelle di procaci matrone cui basta scrivere due stronzate in croce, accompagnate da loro foto in atteggiamenti lubrici, per avere milioni di commenti. Il blogger maschio, per attirare una seppur annoiata attenzione da parte degli avventori al proprio spazio, si deve sforzare di partorire sempre qualcosa di vagamente interessante. Il blogger femmina, invece, è sufficiente abbia una estetica gradevole per vedersi perdonata qualsiasi cazzata letteraria.Se noi scrivessimo un post simil Big Babol, ad esempio, saremmo perculati a vita e banditi dal regno. Se lo fa Pucci, inevitabilmente viene santificata: la gente perdona tutto a chi possiede una quinta coppa C. Se noi affrontassimo un qualsiasi argomento con la pazzia dislessica di Romina, back2thecommunity, corredandolo di una nostra foto con un perizoma ad incorniciare chiappe pelose, adagiati alla Paolina Borghese sopra un letto con coperte zebrate in una stanza impreziosita da tende gheopardate, avremmo contro la protezione animali e saremmo insultati da mezza community. E’ oggettivo, amici lettori, che noi maschi, bianchi, corporatura media e dediti ad onanismo su parquet, per tenere botta in un mondo dominato dalle donne siamo comunque costretti a spremerci le meningi per partorire qualcosa di vagamente appetibile.I blog maschili sono visitati per i contenuti, laddove una volta al mese si riesca a catturare l’attenzione dei lettori. Quelli femminili sono visitati, e commentati a prescindere, esclusivamente con intenti da fauni avvezzi all’uso postribolare del mezzo virtuale. Noi i commenti ce li sudiamo, i blog gestiti da donne hanno il commento automatico.Il maschio medio che visita il Blog delle Big Babol non ne legge neanche i post: lascia un commento esattamente come quando uno sciacallo piscia su una siepe per marcare il territorio. L’obiettivo è quello di ottenere nel tempo una gang bang con Pucci, Liz e Fr, indipendentemente dal fatto che il post parli della fame in India o della nuova linea di borsette Prada. Avete mai letto i commenti al Blog di Romina? Il 90% sono incomprensibili. Ma c’è un motivo: sono scritti con la mano sinistra. La mano destra, i lettori, la utilizzano per rendere giustizia alle loro prostate.Se cercate tra i Blog rilevanti avrete la dimostrazione: siamo circondati da donne e dalle loro foto, lascive, lubriche, ammiccanti, immerse in sordidi lupanari del vizio. E, credeteci, è una battaglia spesso improba e molte volte persa, poter rispondere con uno scritto degno di ricevere un commento o un “Macciaooooooooo” rubato.Aggiornamento: a sostegno di quanto riportato su questo post, oggi le Big Babol parlano di pompini. Ora, come possiamo competere con questa ondata barbarica di girl's power? Prospettando una fellatio da parte di Ottimomarco? Con l'alito di grappa, credeteci, non sarebbe una cosa poi tanto esaltante.