Cordiali lettrici, cordiali lettori,il libro, anche quest'anno è stato il regalo più gettonato, dopo, ovviamente, la
Realdoll, destinata a soppiantare il fascino misterioso di piante carnivore e fettine di brasato, seppur tenere, adagiate su tiepidi caloriferi. Non può mancarvi quindi la cordiale recensione delle copertine che ho avuto il piacere di sfogliare, regalatemi da quel dotto intenditore rivelatosi in Cri_Camomilla.
Un libro carico di ottimismo, presagio augurale di tempi migliori in cui l'autore romanza una società in cui il Porno è proiettato sui tabelloni pubblicitari al supermercato, appare in piccoli quadranti posti tra il rosso e il giallo dei semafori, compare nel display degli autoradio, esposto su TV palmari da rom agli angoli delle strade in cambio di pochi spiccioli. Ovunque c'è porno. Un sogno. Un fantastico sogno. Imperdibile.
Chi non ricorda la Fenech delle migliori interpretazioni? L'eleganza, la classe, lo stile del riccio vaporoso più intrigante della storia del cinema colto descritti con uno stile ineffabile: solo foto, senza didascalia alcuna. Preziosi i fazzolettini per le lacrime di nostalgia, allegati al libro. Per i più nostalgici, consigliata una scorta extra di fazzolettini. Anche più resistenti.
Un'altra pubblicazione interessante, dedicata a chi non è mai appagato e sa che potrebbe avere di più, partendo dall'essenziale. Un porno, appunto. Un porno in più è la storia di un viaggio. Un silenzioso ragazzotto di provincia parte per Londra con l'obiettivo non facile di vivere la sua prima esperienza sessuale. Si ritira dopo alcuni mesi, senza esperienze, ma con un film porno. Un porno in più. Da leggere tutto d'un fiato. Avvincente. Sembra la storia di uno di noi. E infine la chicca. Scritto a 6 mani, secondo la disponibilità, da
Cri_Camomilla, Gianlucagian69 e Alberto Angela. Un resoconto dettagliato e preciso di tutte le opportunità a Roma: i Trans brasiliani, quelli siciliani, le bielorusse, le moldave, gli orango del bioparco più mansueti e disponibili, le galline delle masserie sui castelli e i corrimano delle scale della metro secondo le dimensioni e i gusti che preferite. Gli autori hanno dedicato alla ricerca del materiale gli ultimi 8 anni, passati in giro con la Tigra ed il braccio fuori dal finestrino. Ma il risultato è strepitoso. Un successo annunciato. Un grazie a nome di tutti.CordialitàYossaryan
