Lettori che quotidianamente spiate queste inutili pagine elettroniche alla ricerca del vacuo per appiattire ulteriormente le vostre pigre giornate, ci siamo stufati di essere considerati esclusivamente un porto sicuro in cui rilassare le vostre menti con il nostro nulla.Da ora in poi cercheremo di essere costruttivi in modo da attirare anche quella fetta di pubblico, fastidiosamente snob, che trascura il nostro Blog ritenendolo, a ragione, una stolida sagra del futile.Per questo vorremmo spingere alla ribalta uno spazio che si occupa di arte con la K maiuscola, uno spazio in cui un giovane artista italiano, Marcello Moschen , inebria i visitatori con le sue pregevoli opere, squisite immagini di rara poesia e bellezza.Non neghiamo che visionandone alcune abbiamo avuto la sindrome di Stendhal: la bandiera italiana che sembra la copertina del disco “Hot Space” dei Queen, ad esempio, ha fatto svenire Ottimomarco, da sempre il più sensibile al bello artistico tra noi. Anche se qualcuno maligna attribuendo alle 12 grappe la perdita dei sensi.Bellissima la “Gioconda Meretrice”: soltanto un artista di indubbie qualità potrebbe essere capace di incollare la Monna Lisa su un foglio di Paint riempiendole la fronte di brufoli e comedoni.E chi non vorrebbe, sulle pareti del proprio salotto, una gigantografia della “Bandiera Pirata” , un’opera in cui si incontrano a metà strada lo stillicidio visivo ed i conati gastroduodenali.Anche se il nostro preferito è “La stella”, appositamente composta per una ditta svizzera e definito, a ragione, dallo stesso autore un capolavoro. La ditta svizzera che l’ha utilizzato come logo produce dei fermacarte a forma di stronzo di ippopotamo.Per consentirvi di apprezzare fino in fondo l’uomo oltre l’artista, riportiamo di seguito la sua biografia, da egli stesso vergata:Marcello Moschen Italiano : Presentazione artisticaSono un artista del arte (tautologia appositamente voluta dall’autore per bullarsi del suo clangore idiomatico) , letteratura ed musica italiana. Mi sono iniziato sul questo Mondo artistico ad 2005, quando ho cominciato la carriera da cantante dopo di avere fatto un tempo come fotomodello. Ho scritto alcune musiche per mio primo CD sul 2005, 2006 ed 2007, l´ultimo album che ho fatto sulla carriera da cantante. Sul disegno ed dipintura ho iniziato un muovimente artistico che se chiama tecno arte oppure tecn´arte (o tecnart’e) .Lo oggetivo di questa tendenza artistica è fare arte con il più semplice possibile anche con quello che se trova qui sul Internet.I miei lavori sono stile Wahol (Wahol dovrebbe essere uno dei Goblin della trilogia del “Signore degli Anelli”), Pablo Picasso, Juan Miró(arte catallana), un stile modernista ma un´arte contemporanea prima di tutto (Infatti).Miei artisti italiani favoriti sono : Del Grecco, Giotto, Bernini, Boticelli, Donatello, Leonardo Da Vinci, Michelangelo ed sul nostra grande ed imensa letteratura italiana Dante Alighiere (Forse si confonde con Santi Licheri).Dei francese mi piace Rodin come scultura massima ed splendida.
Aneliti artistici
Lettori che quotidianamente spiate queste inutili pagine elettroniche alla ricerca del vacuo per appiattire ulteriormente le vostre pigre giornate, ci siamo stufati di essere considerati esclusivamente un porto sicuro in cui rilassare le vostre menti con il nostro nulla.Da ora in poi cercheremo di essere costruttivi in modo da attirare anche quella fetta di pubblico, fastidiosamente snob, che trascura il nostro Blog ritenendolo, a ragione, una stolida sagra del futile.Per questo vorremmo spingere alla ribalta uno spazio che si occupa di arte con la K maiuscola, uno spazio in cui un giovane artista italiano, Marcello Moschen , inebria i visitatori con le sue pregevoli opere, squisite immagini di rara poesia e bellezza.Non neghiamo che visionandone alcune abbiamo avuto la sindrome di Stendhal: la bandiera italiana che sembra la copertina del disco “Hot Space” dei Queen, ad esempio, ha fatto svenire Ottimomarco, da sempre il più sensibile al bello artistico tra noi. Anche se qualcuno maligna attribuendo alle 12 grappe la perdita dei sensi.Bellissima la “Gioconda Meretrice”: soltanto un artista di indubbie qualità potrebbe essere capace di incollare la Monna Lisa su un foglio di Paint riempiendole la fronte di brufoli e comedoni.E chi non vorrebbe, sulle pareti del proprio salotto, una gigantografia della “Bandiera Pirata” , un’opera in cui si incontrano a metà strada lo stillicidio visivo ed i conati gastroduodenali.Anche se il nostro preferito è “La stella”, appositamente composta per una ditta svizzera e definito, a ragione, dallo stesso autore un capolavoro. La ditta svizzera che l’ha utilizzato come logo produce dei fermacarte a forma di stronzo di ippopotamo.Per consentirvi di apprezzare fino in fondo l’uomo oltre l’artista, riportiamo di seguito la sua biografia, da egli stesso vergata:Marcello Moschen Italiano : Presentazione artisticaSono un artista del arte (tautologia appositamente voluta dall’autore per bullarsi del suo clangore idiomatico) , letteratura ed musica italiana. Mi sono iniziato sul questo Mondo artistico ad 2005, quando ho cominciato la carriera da cantante dopo di avere fatto un tempo come fotomodello. Ho scritto alcune musiche per mio primo CD sul 2005, 2006 ed 2007, l´ultimo album che ho fatto sulla carriera da cantante. Sul disegno ed dipintura ho iniziato un muovimente artistico che se chiama tecno arte oppure tecn´arte (o tecnart’e) .Lo oggetivo di questa tendenza artistica è fare arte con il più semplice possibile anche con quello che se trova qui sul Internet.I miei lavori sono stile Wahol (Wahol dovrebbe essere uno dei Goblin della trilogia del “Signore degli Anelli”), Pablo Picasso, Juan Miró(arte catallana), un stile modernista ma un´arte contemporanea prima di tutto (Infatti).Miei artisti italiani favoriti sono : Del Grecco, Giotto, Bernini, Boticelli, Donatello, Leonardo Da Vinci, Michelangelo ed sul nostra grande ed imensa letteratura italiana Dante Alighiere (Forse si confonde con Santi Licheri).Dei francese mi piace Rodin come scultura massima ed splendida.