Facciamo i conti in tasca a Paolo il Silenzioso

Ci siamo sempre chiesti come Paolo il Silenzioso riesca a spesarsi i suoi innumerevoli viaggi a Londra, città che frequenta per lavoro e per partecipare ai festival del bondage per soli uomini di colore.Considerando che periodicamente torna a Roma, sua città genitrice, dove trova le somme necessarie per potersi permettere di spostarsi così spesso viaggiando sempre in prima classe, con hostess personali che gli adorano i piedi, cospargendoli di jojoba e creme rarissime al ginepro, e lo nutrono personalmente di mini oro Saiwa durante il volo mentre una barely legal tailandese gli massaggia la schiena con i piedi?Finalmente abbiamo la risposta: abbiamo trovato la finanziatrice di Paolo.Leggete attentamente la descrizione della scheda di vienialondra e dissipate anche voi, con noi, i vostri dubbi.Dispiace, da amici, che Paolo debba pagare lo scotto di togliere con la lingua il rossetto rimasto incagliato, come la carcassa di un tonno tra le assi marce di un relitto,  sui denti dell’amica imprenditrice. Tuttavia ci fa piacere immaginarlo mentre, ignudo e sorridente, si nutre di uva e ananassi, sdraiato sul bellissimo divano vintage della sua premurosa ospite, con effigiate delle coccinelle che si accoppiano.