tangoepoesia il 28/12/10 alle 09:53 via WEB
le due cose non sono in contraddizione. il fatto che in Italia le donne si commuovano per Sakineh, e un post simile lo fate voi e pochi altri è un problema italiano. il fatto che le donne italiane si commuovano per Sakineh che sta in Iran e poi si scandalizzino delle donne con la testa coperta che incontrano per strada non ha a che vedere col ruolo di Amnesty, interreligioso e laico quanto quello meno benvisto dai poteri di Emergency.
Sakineh e i sette uomini impiccati sono sullo stesso livello, della prima si parla, dei secondi no. le donne iraniane vanno in giro mostrando ciuffi di capelli, è un Islam, a livello di cultura popolare, più emancipato ed evoluto che altrove, anche tra le donne, aldilà dei condizionamenti religiosi imposti per legge. per contro, gli uomini iraniani conoscono la guerra, l'Iraq fu nemico sunnita. la storia è complessa, lo scià spodestato per gli interessi americani che tutelava a scapito del popolo, la rivoluzione islamica, la guerra tra Iraq e Iran, un milione di morti, la degenerazione integralista del governo/dittatura, una rivoluzione pacifica, UNISEX, colorata. una storia antica, ricca, densa, comunità ebraiche a Isfahan e Teheran invise alla dittatura, un cinema indipendente contemporaneo stupendo alla portata di tutti, MASCHILE E FEMMINILE, giochi sulla pelle di uomini e donne per battaglie di interesse politico/economico internazionale. Nella quieta e "pacificata" Italia cosa succede? La succede questo, di la succede quest'altro, io sto con Emergency, tutti si riempiono la bocca, escono e si comprano il cellulare nuovo. Per inciso, anch'io ho il cellulare nuovo.
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