Le Arabe Felici®

Ovvero : le tesi secondo le quali Morgan Freeman sarebbe in realtà un piccione.

Non è nostra intenzione pontificare sulle qualità artistiche di un noto attore americano, Morgan Freeman. Quanto piuttosto cercare di capire i numerosi misteri che ammantano di nebulosità la vita di quest’uomo, protagonista di numerosi film di successo.

Ragioniamo per puro sillogismo: avete mai visto un piccione “giovane”? i piccioni, fateci caso, sono sempre e solo grossi come polli: non se ne vedono in giro di appena nati o quanto meno cuccioli. In media sembrano dei palloni da rugby, e grufolano imbolsiti ovunque ci sia qualcosa da beccare. Ebbene, avete mai visto una foto o un film di Morgan Freeman “giovane”? Nella sua decennale carriera è sempre stato vecchio, è sempre apparso sugli schermi come un ottuagenario con la gotta , la prostata e bombardato dalle rughe. La sua faccia è da sempre una sorta di campo minato, rughe, comedoni, porri e nei sottocutanei. Morgan Freeman non è stato MAI giovane: come i piccioni. Possiamo tranquillamente dire che Morgan Freeman è un piccione.
 Altro mistero che ne avvolge la vita è legato alle locandine dei film di cui è protagonista.

Non ne esiste una in cui abbia una espressione diversa dalla solita, ossia del vecchio che attende paziente l’arrivo dell’infermiera con le pillole ed il carcadé caldo. Gli occhi da cane bastonato non guardano mai l’obiettivo: se ci fate caso volgono sempre a destra, con lo sguardo colmo di rancorosa speranza e timida paura. Perché? Cosa mai cazzo vede Morgan Freeman alla sua destra regolarmente ogni volta che gli stanno facendo la foto per la locandina del film? Cosa lo imbarazza o lo disturba? C’è per caso un fotografo nascosto che gli mostra ogni volta  il culo o degli extraterrestri che gli stanno rubando le pillole per la pressione arteriosa? Altra situazione bizzarra è che sebbene sia in molte pellicole l’attore principale, sul poster, comunque, appare sempre in secondo piano, sullo sfondo, come consapevole del suo ruolo di vecchio di merda inutile alla società, trattato a guisa di parassita succhia pensione e giustamente interdetto e schifato da chi si guadagna il pane onestamente ed in pieno della propria giovinezza.

Ed in tutte, sempre la solita espressione da disadattato: quando è nato Morgan Freeman? E’ sempre esistito? O è una figura retorica come la lonza di Dante Alighieri?

Noi siamo certi solo di una cosa: Lui è un mistero.