Arabesque

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Allegra? no, forse non era la parola esatta Convinta a provare a esserlo, questo sì Per non guardarsi indietro e vedere che ho permesso a ciò che accade, qualsiasi cosa sia, di rovinare quella data e quella cifra tonda Preoccupata e triste per il sentirsi impotenti Un grido dentro che è più forte di uno vero, come chi guarda da dietro un vetro e non riesce a farsi sentire Piena di affetto Piena di amore, e chi lo ha lo sa Piena di fiducia nonostante tutto Ma piena anche di paure Senza la pretesa di essere istantaneamente felice ma con la voglia di provarci Piena di sguardi interrogativi e domande inespresse Piena anche di domande espresse e senza risposta Piena di voglia di vivere, pur vedendo la strada nebbiosaPiena di convinzioni, a volte stupide a volte saggie, sempre testardePiena di sogni, sempre nuovi dopo quelli che cestinoPiena di volontàPienae non vuota(grazie alle persone, che potranno o meno leggere qui, che in questo periodo mi stanno vicino nonostante sia più scontrosa di un istrice e più lagnosa di una porta cigolante, ho ricevuto molti segni di affetto e non lo dimentico)****** una goccia che scende lenta, lentissima senti tutto il percorso strano, un liquido non dovrebbe sentirsi così tanto è fredda, no forse non solo fredda aspetta, forse fa male sì è dolore lascia un solco, chissà se guarirà scava un percorso, ti fa sentire parti che non sapevi di avere contro la gravità non si combatte lei scende lenta lenta a ogni pezzetto porta via un po' di te e nel frattempo da fuori non si vede nulla o forse lo vede chi sa leggerti davvero e non ti chiede niente intanto tu senti lo scavare e a volte la aiuti a volte invece provi a metterti a testa in giù, ma chissà come lei continua lo stesso il suo percorso fino a che giunge proprio lì al centro del cuore plic e il cuore trabocca e la goccia dopo la senti un po' meno (forse)