pubblicato la prima volta il 27 gennaio 2008Viaggio dentro te stesso Un viaggio dentro se stessi si può fare in molti modi, dai più eclatanti, partenza per posti remoti o ritiri spirituali in luoghi ameni dove, attraverso la sofferenza del corpo si tenta di raggiungere il proprio io più profondo o in modo molto più semplice praticando un sport che ti permetta di scoprire i propri limiti e cercare di superarli ogni volta, in ogni caso si combatte una sfida con se stessi.Io avevo scoperto la corsa, mezzo molto economico x stabilire un viaggio all'interno del tuo corpo e della tua mente, si perché per correre ci vuole una grande forza interiore, sia che lo fai in compagnia che solitario, anche praticato in compagnia comunque è una sfida con se stessi, la compagnia al massimo ti permette di non abbandonare alla prima difficoltà, ti sprona x continuare ma, alla fin sei sempre tu a decidere il tuo limite se tentare di superarlo o adagiarti dicendoti che non ce la fai, che sei arrivato al limite.Dicevo che “avevo scoperto” la corsa perché un infortunio, rottura del menisco posteriore e lesione del legamento crociato mi ha praticamente bloccato, allora sono ritornato in palestra e ho iniziato a frequentare le lezioni di
Viaggio dentro te stesso
pubblicato la prima volta il 27 gennaio 2008Viaggio dentro te stesso Un viaggio dentro se stessi si può fare in molti modi, dai più eclatanti, partenza per posti remoti o ritiri spirituali in luoghi ameni dove, attraverso la sofferenza del corpo si tenta di raggiungere il proprio io più profondo o in modo molto più semplice praticando un sport che ti permetta di scoprire i propri limiti e cercare di superarli ogni volta, in ogni caso si combatte una sfida con se stessi.Io avevo scoperto la corsa, mezzo molto economico x stabilire un viaggio all'interno del tuo corpo e della tua mente, si perché per correre ci vuole una grande forza interiore, sia che lo fai in compagnia che solitario, anche praticato in compagnia comunque è una sfida con se stessi, la compagnia al massimo ti permette di non abbandonare alla prima difficoltà, ti sprona x continuare ma, alla fin sei sempre tu a decidere il tuo limite se tentare di superarlo o adagiarti dicendoti che non ce la fai, che sei arrivato al limite.Dicevo che “avevo scoperto” la corsa perché un infortunio, rottura del menisco posteriore e lesione del legamento crociato mi ha praticamente bloccato, allora sono ritornato in palestra e ho iniziato a frequentare le lezioni di