IL PETTIROSSO
..sopra un cristallo azzurro giocava al fiume la mia anima..(F.G.Lorca)
La vedo scorrere.
Inesorabilmente
Tra i primi cenni argentei
È lei.La Vita.
E scorre.
Lei và..
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QUANTO È NECESSARIA LA CONFESSIONE???
Post n°220 pubblicato il 23 Aprile 2011 da zanna1999
Giuseppe Moltieni La Confessione In molte Chiese l’atto di confessare i propri peccati a un prete o un ministro è ancora parte integrante del rituale religioso e del culto. Confessare i peccati è sempre una cosa pesante per tutti. Ma se bastasse confessare un delitto per cancellarlo, sarebbe una cosa abbastanza facile e semplice. Una colpa non basta confessarla, sia pure con sincerità, pentimento e umiltà. Dalla colpa bisogna uscire: questo è il problema. La cosa più problematica non è svuotare il sacco davanti al confessore: per fare questo non occorreva che Cristo istituisse un sacramento. Basterebbe andare da uno psicologo. A causa della nostra natura imperfetta ogni giorno siamo indotti ad agire o a parlare in modo sconsiderato. Significa questo che,per ogni trasgressione che commettiamo,dobbiamo confessarci dinanzi a una specifica persona o autorità costituita? Nella società odierna permisiva e tollerante ha ancora senso,o è perfino necessario,confessarsi?
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