IL PETTIROSSO

2012-LA COMUNIONE DELL'ANIMA

Del 2012 si ha detto di tutto;a partire da cataclismi cosmici ad arrivo di alieni sulla Terra.Un’aspetto nuovo è quello di comunione dell’anima.Partiamo dal presupposto che l’anima è prodotto del nostro cervello e che di conseguenza è sempre stata divisa in due distinte parti o poli.La parte destra di cervello è conosciuta come la sede di intuizione,della creatività e del femmineo mentre nella parte sinistra del cervello è dominante la ragione,la logica ed è attribuita al maschio.Nell corso della storia,queste due parti emergevano indipendentemente l’una dall’altra e cosi abbiamo conosciuto dominio del matriarcato come quello di patriarcato.Durante l’ultimi tempi queste forti disuguaglianze sembra che si stano attenuando. Dopo un lungo “governo” del polo maschile(99% di possedimenti mondiali è in mani del maschio) la cosi detta “energia femminile” sta inondando pian piano tutte le attività del uomo e che sia ben chiaro,non con la intenzione di dominio ma con intento di portare l’equilibrio necessario per la sopravivenza della umanità.Torniamo adesso al anima e pensiamo a lei come un’unita indivisibile,la fonte e la foce della nostra esistenza,l’anima immortale ed senza vincoli del tempo.Nessuno la mai pensata come qualcosa di diviso ,la religiosità dell’uomo ce lo conferma.Allora è giusto pensare che la dualità provenienti dall’anima originale,rendendo si conto della propria inutilità come unita divise tenderanno naturalmente a ritornare alla sorgente per poter continuare ad esistere! L’ intuito ci suggerisse che la soluzione dei nostri problemi “mortali” esiste già scritto nel nostro DNA ma che lasciando governare soltanto la parte maschile o feminile non saremo mai in grado di trovare “deleth” (delta)che ci garantisce la continuità.2012 ci porterà,dunque,alla ricerca della comunione dell’anima,la pace tanto invocata,in primo posto quella interiore.E per i più scettici,tutto questo non è l’ utopia,è già in corso una ricerca scientifica che spiegherà la legge naturale del concetto perche TUTTO tende all’unita esistita in principio.