IL PETTIROSSO

LE ORE DELLA VITA..


 
  Questo dell‘Ore che fuggir il gridotra il doloroso e il lietorisposi e il doloroso:- O mie fedeli,o del mio viver sacre e benedette sorelle,il ricordar,dite,che giova?Voi ben sapete come voli il tempoe in piccol spazio irrigidisca il labbro delle parlanti cose.In aria un segno di voi,di me non resterà più vivodi quanto lasci nel volar la nera rondinella che passa.Ove il più bello ci venga tolto e in particelle,in polvevolga di noi la più divina parte,qual gioia di dir:noi fummo? e quale il vantod’aver coi mali avuto la inutil guerra?Ogni cosa vien meno e tutto oscuraun’estrema d’Oblio ora che tacesopra i stessi mali eternamente. [Emilio De Marchi]