IL PETTIROSSO

LILITH NON DORME MAI...


Silvio Vigliaturo, L'Apocalisse A volte prendo la quota e come un gabbiano volo.A volte, in picchiata, cado verso le profondità del mare.Tante volte mi schianto al suolo,mi perdo nel quotidiano fare e mi rassegno:la vita è un tragicoavvicendarsi di nascere e perire,dissolversi per poi divenire ilbagliore di una stella oramai scomparsa maancora viva perchéquasi eterna è la luce sua che a noi, qua giù, arriva.Cercando, dunque ,unDio qualunque ora vi dico:non c’è il modo per superarequesta legge universale se non di mescolare al sangue delantico mostroun po’ di frescosangue nostro… N.