Nemmeno questa volta mi ha voluto dire da dove arriva.Entrò piano, pianino dalla finestra e mi fece sentire di nuovo viva.Notai che quando mancava,la casa era un guscio vuoto,l’assenza sua : l’essenza mia ,un vivere spento a tratti ignoto.Or’ che di nuovo lo sento accantoleggiadro diventa il mio passo, vorrei strafare ,la mente è fresca.Le lacrime sparse diventan cristalli.La loro luce inventa la danza pazzescache coinvolge i monti e valli.Silenzio scappa mentre lui narra di modi che scopre,di gente che trova,delle usanze , le pietanze che prova ,i sorrisi , gli addii, i cappelli al vento,le canzoni d’ amore…Quel che vide altrove inocchi miei ora lui versa ,mi colma il cuore.Si, cosi è Rùah .È cosi che trasforma le vite vecchie in vite nuove.Si muove.Si muove.Si muove.N.