La notizia “choc” che appare sui giornali a partir’ da ieri sarebbe quella che il famosissimo cantante Sting avrebbe detto che non lascerà una lira (ehm, sterlina) in eredità ai propri figli .Devono lavorare per vivere. Beh, caro Sting, l’esempio che vuoi dare è lodevole ma sai bene che non avranno difficoltà a trovarsi un impegno, basterà che in caso di difficoltà “invochino il nome del padre” e qualche anima misericordiosa li darà una mano. Poi ci sono sempre le proprietà immobili, oggetti di valore vari, diritti d’autore ,etc. Per legge passeranno un giorno ai figli, legittimi eredi e valgono molto di più di quelli 200 milioni in contanti che si presume il cantante dispone.Avete dei dubbi voi? E quando Michele Obama dice che vorrebbe che sue figlie fanno le commesse come ha fatto lei mi sembra una crudeltà inaudita verso povere creature che hanno la possibilità di fare ben altro! Se i miei genitori erano ricchissimi e non dei semplici operai la mia vita sarebbe stata meno stressante, avrei potuto studiare per diventare archeologa (come “mestiere” non paga ma appaga) invece ho fatto la donna di pulizie, cameriera ,la badante ,imbianchina, aiuto cuoco, interprete, commessa, ho raccolto la frutta di stagione e altri mestieri “poco apprezzati” , tutti i lavori faticosi e pagati malamente. Tanti sacrifici , quelli che mio marito sta facendo tutt’ora rinunciando a calore di una famiglia che li vuole bene per SOPRAVIVERE NON per VIVERE…STING, sei bravissimo per quanto la musica che produci ma spara meno cazzate …