IL PETTIROSSO

ANACORETA...


 
  Racchiuso nel silenzio osservail susseguirsi delle stagioni altruiconduttore dalla saggezza sottileegli vegeta immobile ,ignorando i sentimenti o addiritturamettendoli in quarantena come gli infettimentre io mi chiedo, puòun eremita,apprezzare le figlie della pennae i poeti ?Lui che ha bandito la società e hachiuso con il lucchetto il portone del cuoreagli uomini e alle donne ,a rapporti burrascosi o quelli amorosi,i canti e i pianti di fronte ad un focolare...Un anacoreta ,di regole poetiche mi chiedo, che ne sa?Poco importa.Mentre noi siamo qua a vivere dirumore che fa la parola ,senza mai domandarsi se il ventoporta le rime o la prosa aquel fratello dell’alcova polverosa,a lui basta disegnare in silenzio il mandala:la poesia universale della Terrae d’ogni suo abitante .Fra le nostre dita una matita.Fra le sueil funicolo ombelicale che lolega all' uomo ignorante.N.