E da un po’ di tempo che si nutre malamente, è diventato disidratato, sciupato, sta morendo* e solo pochi si interessano sinceramente alla sua salute. Diciamo i parenti più stretti. Altri interessa poco che fine farà. Hanno la vita propria a quale è dedicata tutta loro attenzione. I vecchi a un certo punto diventano noiosi e d’intralcio. Ci sono quelli che resistono e hanno più vitalità di un ragazzino ma sono davvero pochi. Non è il suo caso. Lo so che ha giorni contati ,lo so ,perché ho deciso che sarò io a dargli il colpo finale. Forse dovevo già farlo, la pieta e commiserazione non li giova di sicuro ,prolunga l’agonia, la sua e quella di cari più stretti. Se mi sento in colpa per essere un’ assassino ,chiedi? No. Certe decisioni si prendono dopo una lunga riflessione , maturano con il passare del tempo ,osservando, ribaltando, analizzando tutte le sfaccettature e tutte le conseguenze possibili. E una volta presa ,la decisione , ti senti sollevato. Un po’ come quando imbuchi la lettera che hai scritto dopo aver ‘ esitato per anni… * Il Blog