Appena accesaballava fra le ditaseguendo un ritmo freneticomai visto prima.Piccoli colpi d’indicescrollavano la cenere scarsa,nemmeno il tempo a formarsi :“desideri esauditi” cadevano a terra bagnata e fangosa. Mi apparve una vita,quella sigaretta,consumata lentamente,tormentata,con la “bronsa” ancor’ accesa mainutile e incapace a scaldar il cuore. Intorno il tavolo del bar gli uominiagitavano i giornali e parlavano dipolitica.N.