IL PETTIROSSO

IL CIELO BASSO...


 Non mi fanno paura corridoi sconosciuti,mi fanno più paura le strade conosciute ,da sola ho imparato a camminare da un pezzoinvece l’auto la guido appena da qualche anno.Girovagando cosi seguo i sogni,meravigliandomi della foglia che cade,un raggio di luce che non ha prezzolo porto dentro, non tutti lo sanno.I corridoi hanno “il cielo” basso ,se allunghi la mano tocchi le stelle,dai muri bianchi a volte neria ogni cantone un botto di colore.L’asfalto è liscio, pare reale; falsostorpierebbe il creato, le superfici belle,le vene terrestri , il sangue scuro, tumori veri ,dagli uomini stessi s’avvia il dolore .E poi mi chiedi se vorrei entrare nel sogno,oziando, rilassato sulla tua comoda poltronami colpisci con ogni genere del saperesperando che m’accontenti d’un miraggio solo.Non ti rendi conto che mi dò e ti dò da fare ,il labirinto si accorcia, sono nella zona,di più l’immaginazione ora ti tocca avere:rotolare sull'asfalto o spiccare in volo! N.