IL PETTIROSSO

IL MIO PECCATO...


  
  "Qui sine peccato est vestrum, primus lapidem mittat." *  - disse colui che visse due millenni fa e guardò la folla ululante di fronte a se ... Distante è ora il mio peccato , lontano quanto da Te previsto eppure sento ancora il peso della pietra nella mia mano ogni volta che Ti penso. Vorrei poter dire d'aver imparato la lezione, che l'animo mio è diventato puro come la Tua parola ma continuo inciampare nel medesimo intento d'adeguarsi al Tuo comandamento. Tento di raccogliere dal suolo quel sasso che qualcuno lasciò cadere volendolo scagliare contro gli uomini superbi , avari, accidiosi, lussuriosi, iracondi, ingordi e invidiosi ma resto ferma con la mano alzata, congelata nei secoli dentro la distanza dell'est da ovest come nel peggior incubo che potevo ereditare .                                              Qui sine peccato est vestrum?  N.  * "Chi tra voi è senza peccato scagli la pietra per primo."