IL PETTIROSSO

BRAVA!! E' un argomento stimolante tanto che sono andata a vedere i dati statistici del 2010: Sono soprattutto le donne a preferire la confessione come mezzo di autoanalisi (55%) ma gli uomini che si avvicinano al sacramento sono cresciuti del 12% negli ultimi cinque anni. Se già il fatto che la confessione sia tornata di moda rappresenta una notevole inversione di tendenza rispetto agli evidenti effetti della secolarizzazione nella società contemporanea, risultano sorprendenti anche i dati per categoria. In proporzione, infatti, sono i manager quelli che fanno più ricorso alla confessione (27%). Decisamente più laici e meno assetati di spiritualità gli operai (12%) e sempre meno religiose le casalinghe (scese al 22%). Secondo lo studio più si sale nella scala sociale e più ci si rivolge al confessore, come dimostrano le posizione di vertice occupate in questa classifica da medici, avvocati e docenti......

Interessante il dato che hai trovato e che riguarda una certa classe sociale che si confessa di più.La domanda che si pone è :vuol dire che medici,avvocati,manager,docenti etc. peccano di più? E non ti sembra un paradosso che questa gente crede nella riconciliazione magiormente che una persona che fa un lavoro più umile?O e tutto solo questione di fede che la gente meno fortunata e privilegiata ha sempre di meno..

GUARDA CHE SI CONFESSA ANCHE BERLUSCONI e non è un paradosso. Se ci pensi bene, i "potenti" hanno già avuto in questa vita tutto (sesso, soldi, salute, successo) quindi il loro problema è garantirsi il massimo anche nell'aldilà... e costa così poco..... qualche messa, molte confessioni,qualche euro di beneficenza, la comunione almeno una volta all'anno a Pasqua... e ti sei garantito il paradiso, magari con un passaggio in purgatorio se le hai fatte troppo grosse. Vale proprio la pena: se dopo la morte c'è il nulla non ci hai rimesso niente, se invece c'è il paradiso te lo sei assicurato con pochissimo sforzo.

Ha ,ha..lo sai che anche a me era venuto in mente Berlusca..quello che intendevo è che è inutile che loro sperano di poter “comprarsi” paradiso se dopo ogni confessione continuano a fare “cattivi”..

e quato ci sta dentro al confessionale Berlusconi? ...un bel pò penso..

SPLENDIDO SABATO E FELICE PASQUA UN ABBRACCIO ERMANNO

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Buona Pasqua, Zanna! :))

Buona Pasqua a te, cara Zanna! :)

Ciao Zanna felice Pasqua a Te e tutti ai tuoi cari,

non mi ricordo nemmeno più quando mi sono confessato l'ultima volta ... non credo in questo sacramento, anche se pratico la parrocchia con scarsa assiduità ... penso che il peccato sia una questione molto personale ..... buona pasqua .....

Tempo fa la CEI fece un’inchiesta sulla conoscenza e il valore della confessione in Italia. I risultati furono catastrofici: - il 41% degli italiani intervistati dichiarò che la confessione non è necessaria; - il 25% rispose di avere dei dubbi sulla sua necessità; - il 30% si disse favorevole, ma per motivi psicologici. Ciò significa che la stragrande maggioranza dei cristiani in Italia non capisce il sacramento del perdono..E per l‘informazione tua..anche io non mi confesso mai in Chiesa..

Ciao cara Zanna, buona Pasqua a te e alla tua famiglia... ^___^

Ho una particolare idea della confessione,la vedo molto come una forma di esibizionismo:pecchi,e poi hai la necessità di metterti in mostra,di far vedere di cosa sei capace.Non penso che sia per senso di colpa che ci si confessi.O perchè si possa sperare in un futuro paradiso.Fosse così,non si sarebbe perseveranti come i fatti dimostrano... Un oceano di margherite in cui potersi rotolare,splendida Zanna.............

ZERO:::::::> buona pasqua..

Buona Pasqua carissima a te e famiglia tutta. Ciao e grazie per la tua presenza nonostante la mia assenza, che spero duri ancora poco. Pat

Mah, io ho sempre pensato, ma è per esperienza personale che lo dico, che la confessione fosse un metodo coercitivo per assumere il controllo sui movimenti che sottili si muovono nelle città e nei paesi. Avere un prete, o un gruppo di preti che sanno che succede, ehh...dà un certo potere...inutile negarlo. Sapere dei tramacci e di come si articolano, dà al clero e a chi ne vuole tenere le briglie, una capacità di veduta che va fuori dai canonici dati ISTAT. Non pensate anche voi, milady? Io non mi confesso da tanti di quegli anni..Anzi, a dirla tutta penso di essermi confessato forse una o due volte, capito il meccanismo raccontavo balle. E le riassumevo così: ho fatto il peccato di cattiva testimonianza(le riassumevo tutte lì dentro, tanto per far prima) Ad un certo punto il parroco si accorse che l'avevo smarcherato, tanto da farmi delle domande specifiche su quali tipo di bugie....allora preso un pò in contropiede diventai rosso, abbassai la testa e dissi fra me e me: ok, inventiamoci una bugia: tanto sarà una bugia vera e la dico mentre la confesso.... bah..bambini.. avevo 8 anni e tanta fantasia. Buona Pasqua anche a voi lady zanna

Mi ricordo la mia primissima confessione,da bambina..il confessionale doveva essere restaurato e cosi mi trovai faccia a faccia con il parroco..non riuscivo ad aprire la bocca..per me fu molto imbarazzante e cosi dopo ogni volta che c’era da confessarsi io trovavo una scusa per non andarci..e poi è vero quello che avete detto..la confessione è solamente un altro strumento per mantenere il controllo..buona Pasqua a Voi messere e..bentornato

A causa della nostra natura imperfetta ogni giorno siamo indotti ad agire o a parlare in modo sconsiderato. Stupenda questa frase, essa racchiude in sè una verità profonda. Se analizziamo (previo ascolto attento, che già è cosa da pochi) quello che i ns interlocutori dicono, scopriamo un sacco e una sporta di inesattezze, retaggi, luoghi comuni e quant'altro. La confessione d'altro canto può essere essa stessa un momento di analisi e quindi di attenzione verso questi continui errori. Ma, vuotato il sacco chi ci dice che domani agiremo diversamente e per il meglio? Personalmente credo poco alle redenzioni folgoranti e un po' di più all'esercizio quotidiano di un certo stile. Nessuna ricetta miracolosa quindi ma riflessione sempre, non sembra ma aiuta. Buona Pasqua.

E' scoccata la mezzanotte... TANTI E TANTI PROFUMATI AUGURI DI BUONA PASQUA 2011 E DOLCI EMOZIONI INDIMENTICABILI...

Serena Pasqua di resurrezione,che possa sprigionare imprevedibili energie ...Auguri Zanna

Sono atea e con tutto il rispetto per chi è credente non credo che un padre nostro o un'ave maria siano sufficienti per assolvere dai peccati. Vero che ci sono molti tipi di peccato ma la domanda che mi pongo è... come può un prete , che come essere umano è un peccatore a sua volta, assolvere i peccati della gente! Ci sono molte cose che non capirò mai della chiesa! Ti lascio un augurio di buona Pasqua, ciao Zanna un abbraccio grande.

Giusta osservazione Noarell..infatti nella Bibbia ci sono dei passi che insegnano che solamente il Dio ha l’autorità di perdonare il peccato.Nonostante questo i sacerdoti della Chiesa,anziani membri delle altre confessioni hanno il “potere” di portare conciliazione fra peccatore e Dio essendo loro apostoli e giusti dunque uomini con un certo bagaglio spirituale necessario per riprendere una persona colpevole di un peccato grave e fare in modo che si ristabilisca..buona Pasqua a te cara

ciao ... io sono cresciuto sotto una chiesa che non prevede la confessione, per cui non l'ho mai fatto... ed oggi non sono praticante e mi considerei anche "borderline" sulla credenza, in generale. Può servire la confessione, come intesa della prassi cattolica? La mia risposta è che dipende.. dipende da come viene vissuta da chi confessa a da chi ascolta la confessione. Se serve soltanto a "cancellare" i peccati, mi sembra un rito inutile, se invece serve per diventare più umili e più comprensivi, è una cosa buona. Buona Pasqua, un sorriso dal Mr. What :-))

Con un sorriso Ti lascio la Buona Pasqua. Cordialmente Click

..ciaoooo ti auguro una Buona Pasqua di gioia e felicità un abbraccio..Steff

Non è mai servita a nulla secondo me, si deve fare i conti solo con la propria coscienza. Ma forse io sono di parte perchè non credo alla Chiesa. Un saluto, Ale

mi spiego' la confessione un sacerdote amico...non è tanto quello che dici ma l'Umiliazione di andare davanti ad un estraneo e dire quello che hai fatto...umiliandoti appunto....da casa da soli non vale. ciao