IL PETTIROSSO

Bell'immagine Natasha. buona settimana ^_^

Grazie ,Walter e buona e proficua settimana a te ^__^

Tenero abbraccio e dolce giornata Nat.

Ricambio con un lo stesso affetto, Carlo, buon pomeriggio.

Ci sento l'eco della caducità, buona giornata!

E soltanto perchè la vita e troppo breve ,caro Renato .Di fronte al Tempo siamo impotenti ,possiamo solo constatare che tutto ciò che esso tocca segue i percorsi prestabiliti e che nessuno sfugge alla sua condanna finale…un abbraccio ,buon pomeriggio

Densa di significati alti ed immagini suggestive,filosoficamente avvolge nella certezza di uno scorrere irresistibile che è vita...Bellissimo"corrompo la mente",un verso che incornicio,per quanto di consapevolezza introduce nell'essere umani..........Un incanto.........Un bacio di vento gocciolante di temporale estivo..............W.......

“Corrompo la mente” ,caro Wooden, per non impazzire del tutto. Vedo il mondo com’è ma non mi “garba” ma come singolo individuo non riesco fare più di tanto. Allora mi faccio trasportare dalle fantasticherie varie…so che mi comprendi. Grazie ancora del tuo prezioso aiuto. Sono consapevole delle lacune che ho per quanto riguarda la lingua italiana e te sei un ottimo maestro. Grazie ancora .Fai una bella serata e un abbraccio forte a chi sai tu…

Come tu dici, le nostre anime comunicano fra loro in certi particolarissimi momenti... Tutto va verso il principio che ogni entità produsse... come l'acqua che viaggia in circolo, ora sotto forma di molecole infinite che da colline e versanti di montagne va verso la valle e dalla valle al mare, ora sotto forma di vapore che sale in groppa all'aria, viaggia nel tempo per gli spazi, si diffonde nel ciel che ci sovrasta, che sovrasta la variegata terra, si condensa, s'appesantisce, cade ancora e ancora sulla terra. Così l'anima nostra viaggia in circolo nei vuoti universali, sale verso l'alto come l'aquilone, scende come lo stesso quando l'aria non ce la fa più a sostenerlo... Un abbraccio alla tua anima, amica Natty.

Serena serata ,Vittorio e grazie della tua preziosa amicizia...

tutto passa..così pare

Panta rei..cara ,Mara..siamo foglie trasportate dal vento …

Sì Carissima NATASA come dici TU, " foglie trasportate dal vento". E come dimenticare Giuseppe Ungaretti: "Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie"?

"Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie"?Sempre in bilico ,tremolanti ad aspettare quel soffio del vento un po’ più forte che ci stacci e che ci fa volare per poi… Cadere in terra a marcire …morire..

E allora che fare? Bisogna RICONCILIARSI CON LA MORTE, LA PROPRIA MORTE. Ma, come tu mi insegni, per farlo si deve prima riconciliarsi con se stessi, poi riconciliarsi con i propri genitori così da divenire i MIGLIORI GENITORI DI SE STESSI... Fatto questo "percorso" anche l'ultima avventura dell'uomo, la sua morte, non fa più paura.

Bella immagine