IL PETTIROSSO

Bravissima, di grande impatto emotivo:-))) Buona continuazione!

Pensa , Giuliana , erano le prime delusioni d’amore quelle…scritta 28 anni fa nel età esatta che ha mia figlia adesso… Buon giorno :-)))

buon giorno^^.

:-) A te ...

Ormai ti sto perdendo perché non riesco a starti dietro, non mi è possibile mantenere il tuo passo e il tuo standard poetico. Sei troppo in alto perché io possa elevarmi per spiare nel tuo cuore attraverso i tuoi versi. Buona sera Nat.

Non è che hai sbagliato il blog? Magari volevi dire questo a Wooden ? Ah, Ah, Ah… Grazie Carlo. Questa qua voleva semplicemente dire che certi amori non sono destinati a durare e lo si percepisce ancora prima di iniziare a viverli ma ci si butta egualmente…

Incredibile,trovo che sia stupenda:davvero già allora avevi questa dote di sensibilità e forza nelle parole?E' semplicemente bellissima,con quel"passi"che ritorna e rimbomba,come in un percorso di iniziazione...Eri e sei bravissima amica mia.Dovresti provare a pensare e scrivere nella tua lingua per poi tradurre in italiano...Un abbraccio di sole primaverile.........W.......

Ora come ora mi viene più naturale scriverle in italiano. Pensa perfino i sogni li faccio in italiano :-). È da un pezzo che lavoro traducendo le poesie che ho scritto in mia lingua natia ed è un lavoro difficile perché devo spesso additarle cambiando qualche verso se no non hanno la cadenza musicale che desidero…Certo che leggendo ora i primi versi che ho scritto mi viene da sorridere ma gli inizi sono sempre difficili. Una volta avevo mandato una mia poesia a giornale scolastico e il redattore mi rispose di cambiare il mestiere….Ah,ah,ah…il mestiere ha detto, ti rendi conto, Capitano? Scrivere non è un mestiere è una necessità d’espressione, esternazione dei sentimenti che altrimenti non sarei in grado a dire… a voce… Un abbraccio

Il vecchio detto che recita:la madre degli imbecilli è sempre in cinta,risulta più che mai valido...Condivido alla grande le tue considerazioni........Abbraccio...W...