IL PETTIROSSO

Una piaga che va sempre più dilagando. Basta guardare i cori razzisti che si sentono negli stadi rivolti ai giocatori di colore, basta guardare come vengono trattati i venditori ambulanti davanti ai negozi o sulle spiagge. Dare loro una civiltà? L'hanno sempre avuta, la loro, quella dei loro luoghi d'origine, non vedo perché cambiarla e soprattutto l'ingiustizia più grande è quella di vedere Nazioni abitate in maggioranza da gente di colore ma comandate dalla minoranza bianca. Le parole che hai riportato sono del 1936, ma purtroppo ancora attuali, perché l'eguaglianza ancora non c'è e imperversa il razzismo più duro e cattivo. Ciao, Pat

Cosa hanno di civile quelli ragazzi che impugnano bastoni e picchiano un coetaneo magari perche non è della stesa nazionalità?O i uomini incappucciati che sfilano attraverso i quartieri americani inculcando il timore a popolazione di colore?O quel serbo,Ivan che con suo comportamento violento ha fatto si che la partita si arrestò? La parola civiltà ha un sinonimo e quello è CULTURA. Le civiltà tendono ad espandersi e ad influenzare altre culture o ad assimilarle. Assimilarle ,non distruggerle o annientarle o peggio ancora porre la propria cultura sopra di esse..Si potrà parlare di civiltà umana soltanto quando tutte le culture si uniranno,solo allora l’umanità potrà raggiungere nominativo di CIVILTA.

Sono d'accordo con quanto hai scritto, comunque io per civiltà mi riferivo al loro modo di vivere nella propria terra, dove spesso "l'uomo bianco" vuole andare a scombinare tutto quanto per imporre il proprio modo di vivere, cosa che poi ha fatto in molti luoghi imponendo la schiavitù nei tempi passati e ancora tenta di fare. Ciao, Pat

Sì. La supremazia della razza ariana. Dieci anni fa, entrai di corsa dentro in un ascensore (perchè sia stava chiudendo) e mi ritrovai quasi fra le brazccia di un professore tedesco. Era in Italia per un congresso. Ebbene mi guardò a fondo e mi prese per le mascelle , alzando il mio capo in alto. Lo guardai fissandolo negli occhi. Vedevo la sua curiosità nell'osseevarmi così senza scrupoli. Poi mi disse con un perfetto italiano dall'accento germanico: ' voi siete una delle rarissime persone appartenenti alla raza ariana.' Mai in vita mia, vi giuro, avrei voluto sentire parole simili dopo tutti questi anni...eppur, le mie orecchie hanno sentito sul loro corpo quell'epiteto. Sono rabbrivvidito. Pensavo: Un professore razzista che parla ai congressi, che cosa ci può insegnare? * oggi ho parlato di me, ma penso fosse in tema. Mi sono corsi i brividi anche adesso, nel ricordare questo episodio*

La mia figlia ha amici di colore che frequentano la stessa scuola,ci gioca assieme e io sono contenta..loro genitori sono operai,brave e umili persone che si sono integrati perfettamente in nostro paese..dopo tutto lo fatto anche io tanti anni fa..e già..sono una slava ha ,ha.. pochissime persone cambiano il tono quando glielo dico..la maggior parte risponde :ma chi se ne frega!!Credo che la questione di odio razziale è tornato a galla,parlando del Italia con comparsa della Lega sulla scena politica italiana e non riguarda solo l’extracomunitario ma anche la gente del nostro bellissimo Sud ,cosa inaccettabile..Mi piacerebbe sapere perche quasi tutti i paesi hanno sto problema Nord-Sud?

Da quando si ha notizia dell'uomo, l'umanità è sempre stata in movimento. L'emigrazione è la vita,è come il sangue che scorre nelle vene e va dal cuore fino alle periferie estreme.Come il sangue fa il suo ciclo.L'uomo si guarda allo specchio per la prima volta,ma lo specchio deforma:non ci si riconosce e non si accetta.Poi,col tempo,si impara. Esistono coloro che sanno di queste paure innate,e su ciò costruiscono le loro fortune politiche ed economiche: ecco il trionfo dei movimenti xenofobi,specialmente nei periodi di crisi,quando l'incertezza scatena l'inconscio.Ma,la colpa,è anche di coloro che, guardando allo specchio, dicono che non c'è problema,quando invece il rigetto dell'altro è motivato ed in cambio di cercare soluzioni,si abbandona la gente alle sue paure e ad un approccio unilaterale.Ovvero,si danno diritti senza spiegare doveri:tutti dobbiamo rinunciare a qualcosa,chi al burqa e chi al crocefisso;chi a segregare le donne in casa e chi ad assumere lavoratori in nero.Purtroppo,oggi assistiamo,per colpa di questa classe politica europea che ha il potere,al trionfo del becerume razzista:quando il sangue sarà carico di tossine perchè privo di ricambio,l'organismo si ammalerà,ed allora... Tanti chador colorati per te,piccola Zanna.

Montanelli in vita si era quasi sempre"turato il naso",tranne quando egli stesso fu vittima di"pulizia etnica".Allora acquisì nuovi meriti, facendo anche autocritica rispetto a sue precedenti posizioni.In ogni caso, anche lui è stato esempio di miseria umana,pace all'anima sua...Un abbraccio da W.

Mi sono imbattuta per caso in questa frase..Avevo un’altra immagine di Montanelli,,e sono rimasta un po’ male..non conosco bene la sua storia..dici che vale la penna rispolverarla?

Certo,è stato un bravo giornalista.In epoca fascista,nel periodo della guerra in Etiopia,fu soldato da quelle parti ed ebbe una schiava di colore,chiamata compagna o moglie.Secondo il Nostro gli italiani nella guerra di conquista non usarono mai armi chimiche,anche di fronte alle prove più limpide.Solo nell'ultimo periodo della sua vita,di fronte alle argomentazioni più pressanti, arrivò a dire che forse...magari... Fu colui che negli anni '50 arrivò a teorizzare il voto alla democrazia cristiana impresentabile turandosi il naso.Alla fine rischiò di soffocare nel suo anti-comunismo viscerale. Fondò il "giornale"simbolo di perbenismo moraleggiante di stampo conservatore.E se lo fece sottrarre stupidamente dal Berlusconi primo periodo,che prima gli promise indipendenza,e poi lo ridusse a passa carte.A ciò si ribellò finendo licenziato.Allora provò a fondare altro giornale:"La voce"che finì con un flop.Da quì cominciò un periodo di crescita e positivo che lo portò, seppure in tarda età,su posizioni più illuminate,di cui la famosa affermazione che Berlusconi è come un virus,lo devi sperimentare per poterne guarire,grosso modo,una cosa del genere.Un bacione da W.

Ci sono cose che l'uomo deve ancora imparare, l'amore non ha colore e ha tutti i colori! Il rispetto non ha colore e ha tutti i colori! Siamo tutti e solo esseri umani! Esseri umani! Ma per molte persone è ancora difficile da capire! Troppe direi! Buona serata Zanna, spero vada un po' meglio oggi!

È una tema toccante .. Ho provato e sto provando il razzismo sopra la mia pelle.. E’ la cosa più tremenda che può ricevere un onesto essere umano.. quando sei mamma peggio ancora.. ti squarcia il cuore quando il figlio piange perché non è accettato in gruppo.. quando figlio stesso urla e giustamente ti dice: perché mi hai portato qui.. .. e tu non sai rispondere… va scuola da insegnante e trovi soltanto giustificazione e lamentele di genitori che non voglion il straniro nel banco… Si lamentavo di avere i vestiti di marca..perchè si sentiva inferiore .. ed io non arrivavo economicamente. .. Una volta non ce lo fata..mi sono inginocchiata ho pianto più di lui… davanti a lui.. mi sentiva una bambina innocente.. li ho parlato dicendoli : se vuole un posto fra tuoi amici deve conquistare reagendo con la bravura nel spiegare le cose.. con il cuore nel dire le cose.. con la intelligenza nel essere bravo allievo .. perché solo cosi li fai capire ai tuoi amici che sei uno di loro .. li fai capire che essere Diverso non è ne è Resti nè avanzi.... gli ho fatto capire che non è colpa di tuoi amici .. è colpa che non sono informati … informarsi bene orientarsi meglio.. che l’Italia ha avuto questi problemi perché storicamente era divisi in signorilità e comuni.. è anche un fatto culturale… che Italia a volte i suoi pezzi ti stivale diventano un telo surrealistico, sentire anche oggi che sono passati 150 anni di unità di parlare di terroni e polentoni.. . diciamo verità fa un po effetto.. e la bandiera di pace nacque in Italia.. eppure Italiani è unico popoli di un solidarietà di prima linea.. Italia è terra battezzato dal sole da mare.. è un museo aperta che offre tanta assimilare basta di non avere scorie neuronali ! serena giornata (scusa del tempo e lo spazio)

Ho gradito tanto il Tuo racconto e Ti rammento che poi usate tutto il spazio e tempo che vuoi quando vieni a trovarmi..ci sono ancora tanti pregiudizi qua in Italia come nel resto di mondo quando si parla di un “estraneo� che viene e vorrebbe a farsi un vita nuova..c’e poco da fare..la gente è ottusa e chiusa a riguardo le nuove culture che pian piano invadono spazi famigliari..temono la loro sicurezza,temono nuove abitudini,temono le Idee diverse sopra tutto..Mia figlia è nata qui ma resterà per sempre la figlia di una straniera..ne risente poco questo fatto e io sono orgogliosa come ha riuscito a gestire il fatto..vedrai,anche Tuo figlio ce la farà..da li il tempo per poter dimostrare che può essere un valido amico..forse più di qualcun altro..Un abbraccio.N.

Radovicka,volevo dirti un’altra cosa..le presone che prendono in giro la mia figlia per il fatto che io sono straniera,sono i famigliari di mio marito,loro lo dicono scherzando a parer loro ma mia figlia a volte resta male..vedi come sono messa..

i negri africani sono stati sempre sottomessi, a partire dal colonialismo che in varie fasi ha seguito la scoperta del continente americano ... trovo squallido e ipocrita quando i govarnanti del G8 .. o G7 tramite organizzazioni internazionali a livello mondiale, reclamino a gran voce di "aiutare l'Africa" perché sta nella fame, quando poi gli stessi governanti pestano a tanti stati la testa e i governi locali, per racimolare quattro lire e tirare avanti, s'accontentano del contentino ... non si aiuta l'Africa solo inviando alimenti soldi e medicine, ma si dovrebbe aiutarla sviluppando e favorendo ciò che nella loro terra e nel loro spirito e in tutte le loro risorse potrebbe farli arrivare veramente al fabbisogno autonomo ...cioè fornendo loro i mezzi per prendere pieno possesso della loro identità, sotto il punto di vista dello sviluppo politico-economico-sociale ... educando senza cambiare i pigmenti della loro identità, rispettando l'identità di ogni stato, perchè parliamo comunque di un continente immenso e variegato per etnie, religioni, e costumi ... il razzismo non credo sia diverso da quello di una volta, cambiano le forme esteriori ma non la sostanza ... le minoranze di colore, e penso all'America, ancora soffrono in molti stati, io so di un certo Luther king che ebbe un sogno ... ma questo sogno ancora è lontano dal trasformarsi in realtà.. non esiste una civiltà superiore ad un'altra, ma esistono solo civiltà diverse ... solo quando la reciproca e pacifica accettazione dell'alterità, costituita dai tratti salienti di una diversa civiltà, si integrerà con la nostra ( europea, in generale), allora si può parlare di tolleranza, di sparizione di diversità.. ( ma diversità in cosa ?) di pace, ecco!e anche di autentica globalizzazione, perché quella in atto spacciato per tale è un circolo vizioso che fa diventare più ciccioni solo una minima parte del mondo occidentale ...tenendo fuori dal mercato globale gran parte di paesi terzomondisti.. ancora siamo ai piedi della montagna.. aggiungi poi atteggiamenti di tutti i focolai xenofobi e di comportamenti pseudo-politici di certe tendenze estremiste ( leggi destra) che sono riapparsi negli ultimi anni, così trovo improbabile si possa auspicare a breve o medio termine questo scopo .... a presto

Il Tuo commento ha impreziosito ed elevato l’argomento che ho proposto.Ti sono veramente grata e non posso che essere d'accordo con Te..Torna quando vuoi,sarai benvenuta..un saluto.N.

Divide et Impera! Da Nerone fino ad oggi è la loro arma vincente, solo dividendoci perdiamo la nostra forza e siamo pecore domabili! Non appartengo più ad alcuna Religione, con tutto il massimo rispetto, perchè ho capito che anche quella è stata da sempre una subdola arma per dividerci. Vi sono manovre occulte che assemblano e guidano il gregge in tutti i popoli della Terra...me ne sono tirata fuori! So che non appartengo a codesto Mondo, una Trappola per Anima, ne ho fatto ampia Esperienza, quando giungerà il Momento sarò più che Felice di andare via in Pace ...seguirò per Sempre il Cuore. dolce giornata da Soffiodivento.

Ciao,Cerry,vai al mio post n°60 e scopri come la penso..Un saluto dal mio Universo..

Un affettuoso abbraccio e Un sorriso per Augurarti un felice martedi sera ciao Fabry

Tema difficile questo. Io parto dal concetto che ciò che non si conosce mette ansia e paura, poi lo trasformo e dico che ciò che non si conosce una volta conosciuto è fonte di grande arricchimento. Credo che alla base di ciò che chiamiamo razzismo nella maggioranza dei casi sia proprio questa ansia che è insita in tutti gli esseri umani e quindi non ha razza o colore, tutti dal sud al nord del pianeta soffriamo di questa cosa. Il razzismo vero e proprio, come supremazia di una razza su un altra, ha superato il confine del colore della pelle e si estende a molte altre “categorie”, faccio l’esempio: la supremazia del bianco sul nero, dell’uomo sulla donna, del forte sul debole, dell’abile sul disabile. E poi ci sono le religioni, la politica... Sono d’accordo con quanto dice woodenship nel suo primo commento, abbiamo diritti ma anche doveri e a qualcosa dobbiamo rinunciare in favore dell’altro... Un caro saluto ^__^

Si,hai ragione ..razzismo ha preso sopravento in tante categorie e questo vuol dire che tolleriamo sempre di meno chi è diverso da noi..un sentimento inaccettabile che dobbiamo a tutti i costi sradicare dal nostro concepire il Mondo e da i Cuori dei nostri figli..per un futuro più vivibile in tutti i sensi..

Oggi in Italia ci sono quasi 5 milioni di emigrati.Vuol dire un straniero ogni dodici italiani.Contribuiscono al economia di Paese con sette miliardi di euro annui,11% di Prodotto interno lordo italiano..