ITALIA ABBANDONATA
la perizia dell abbandono vista attraverso i vostri occhi
.
“ Lascia una casa abbandonata, troverai una foresta!”
[Bahkty]
Mi vengono in mente le case che vedo ogni giorno, lasciate esposte a quattro elementi, alla Gaia che le divora pazientemente, abbandonate da gente che si trasferì altrove in cerca di una vita migliore. C’è ne sono davvero tantissime è credo che ogni angolo d’Italia ne ha almeno una.
Nacque cosi l’idea di un blog dedicato a questa Italia dimenticata ma presente, un’ Italia che scompare lentamente ma senza indugi.. Lì idea che non è nuova ma che ci farà volare di fantasia e ci rimetterà ” in moto” la voglia di esplorare un mondo silenzioso ,emarginato, maggior volte ignorato, quello della casa abbandonata .
Vi invito, dunque, di scattare una foto e postarla nel blog o mandarla al indirizzo mail, scrivendo almeno il nome della ragione dov’è essa si trova.
Fiduciosi della Vostra gentile collaborazione Vi auguriamo una bella giornata.
P.S.
I commenti a sfondo politico o altro che presentino polemiche verranno cestinati!
.
GRIDO
Nella dimora del silenzio
gridano i sassi.
Raccontano le loro storie
fatte di sudori,
di rinunce e
della speranza.
Urlano i muri
trafitti dal dolore,
immersi nella solitudine..
Il cielo grigio annuncia la pioggia.
N.
.
*********
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Casa arrivederci!
Non posso
dirti
quando
torneremo
domani oppure no,
tardi o molto più tardi.
Un altro viaggio,
ma questa volta
voglio
dirti
quanto amiamo
il tuo cuore di pietra:
quanto
sei generosa
con il tuo fuoco
acceso,
là in cucina
e il tuo tetto
su cui cade
sgranata
la pioggia
come se scivolasse
la musica dal cielo!
Adesso chiudiamo
le tue finestre
e un'oppressiva
notte prematura
lasciamo insediata
nelle stanze.
Tutta buia
tu continui a vivere,
mentre
il tempo ti percorre
e l'umido guasta piano la tua anima.
Talvolta
un topo rosicchia,
s'alza dalle carte
un
fruscio
soffocato,
un insetto
smarrito
sbatte
cieco contro i muri,
e quando
piove nella solitudine
forse
una goccia
risuona
con voce umana
come se vi fosse
qualcuno che piange.
Solo l'ombra
conosce
i segreti
delle case sbarrate,
solo
il vento respinto
o sul tetto la luna che fiorisce.
E ora,
arrivederci, finestra,
porta, fuoco,
acqua che bolle, muro!
A presto, a presto
cucina
a quando
ritorneremo
e l'orologio
sopra la porta
un'altra volta ricomincerà a pulsare
con il suo vecchio
cuore e con le sue due
frecce inutili
conficcate
nel tempo.
Pablo Neruda
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