Stanco ,spossato, è un peso antico che a volte mi schiaccia a terra. Una voce. Una semplice voce è sufficiente a trascinarmi via da quel giogo. Minuti dilatati,in ore di trasfusioni di anima... Entro in casa, ambiente ordinario, discorsi così simili e ripetuti ormai da troppi intorno a me. Non pongo giudizio, accolgo anche queste ore in cambio di una sincera ospitalità.
Ma non sono presente.
Milano, città che finalmente cerca di raggiungere livelli europei con un maquillage edilizio accettabile, ci accoglie per una cena tutti assieme. Una bella e sana famiglia accessoriata di ospite. Un ospite presente con il corpo. La mente deve scacciare a forza l'impulso di correre via. Da lei.
Breve passeggiata nel cuore della movida milanese: locali alla moda, luxury stores che spacciano illusioni solo a chi non se le può permettere.
Le luci mi attraversano, quasi fossi trasparente. La musica dei locali è senza volume per me. Come in un viaggio astrale, mi osservo dall'esterno interagire con chi mi accompagna.
Finalmente rientriamo. Tumulto nell'anima per questi nuovi giorni.
Fiorisce spontaneo il pensiero di quale differenza ci sia tra questa famiglia e lei...
Più di vent'anni di conoscenza sincera, per i due figli sono lo zio. Ho un sano e profondo affetto per tutti loro ma...
Ma ancora una volta ecco il tormento, la sofferenza per questo mio sentirmi distante, lontano, non miscibile sia con loro sia con quasi tutti gli individui che hanno interagito con me fin da bimbo.
E lei, invece, una sconosciuta conosciuta nel luogo più improbabile, mi accoglie, mi prende per mano, mi svela un mondo così famigliare e mio. Mi sento a casa.
Ecco, ora mi stendo. Sono finalmente solo. La necessità di vomitare questa tensione interna, mi porta ad aprire la mail personale per scriverle.
Non ha importanza cosa, ma devo, devo scrivere per tradurre questi momenti per liberarmi.
Un attimo di "OM" per calmare e lievemente iniziano a sgorgare immagini e pensieri che si condensano in frasi scritte.
L'energia accumulata in questi nuovi giorni, riesce a far bollire tante, troppe cose. Non è più una sorgente, sta diventando una cascata, una diga il cui sbarramento ha ceduto. E vorrei, per un istante, che tutto il mio io, il mio vissuto si riversasse in lei per donarmi completamente. Affinché possa comprendere certi miei attimi...
Eppure lei, questa bella sconosciuta, mi ha già visto dentro. Mi conosce. La conosco.
Mi dona, con due e-mails, parole sublimi che mi toccano a fondo.Cedo...
Lei non sa, ovviamente, una parte del mio vissuto. Ho cercato di raccontarle, ma credo di avere fatto un pasticcio.
Forse dovrei chiedere a lei come fare.
Tutto ciò che mi dona, specialmente quando è solo la voce la nostra unica intimità, lo raccolgo avidamente per poi goderne con me.
Spesso, e sempre più frequentemente, mi accorgo che ha la capacità di rendermi nudo di fronte a me stesso. Non provo vergogna. È necessario conoscersi a fondo per volere bene a se stessi. È un grande aiuto che ricevo.
Il tumulto si attenua. Ciò che ieri era dolore, oggi è solo una immagine che osservo per quello che è.
Ora, una calma sorridente mi porta verso di lei con un diverso desiderio. Non più necessità di sfogo, di consolazione, ma voglia di avvicinarmi.
Desiderio di avvolgere, abbracciare, conoscere, scoprire questa Donna che solo con la maiuscola può essere scritta.
In questo momento, limpidamente mi appare chiaro che tutte le coincidenze che ritrovo in lei sono solo tali. Una semplice casualità.
Ecco, ora tutto è nuovo. La gioia prorompe assieme alla necessità di averla accanto. Di esserle accanto.
Questo incontro ha solo pochi giorni di vita ma sono stati sufficienti per creare armonia immediata.
Gli occhi non mentono, mi vedo riflesso nel profondo dei suoi. Io vedo solo lei.
Spiccioli di vita ci hanno portato a scambiarci prima le nostre voci, i nostri sguardi, le nostre labbra..
Rileggo ancora e ancora tutti i suoi sms, dolci, piccanti,languidi.......
(..forse.. continua..)
Inviato da: ibiscusrosa
il 13/10/2016 alle 22:35
Inviato da: sicilianodgl10
il 06/10/2016 alle 22:26
Inviato da: ibiscusrosa
il 06/10/2016 alle 21:11
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il 06/10/2016 alle 12:11
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il 11/07/2016 alle 21:07