ARBORIA

MORTO GIANO ACCAME, INTELLETTUALE DELLA "DESTRA ERETICA"


Mercoledì è deceduto a Roma Giano Accame all'età di 80 anni, era nato a Stoccarda in Germania nel 1928. La notizia della sua scomparsa è stata dato oggi dal figlio Niccolò. Accame è stato uno scrittore, giornalista, storico e intellettuale di una "Destra Eretica" sociale. A meno di 17 anni si arruolò nella Repubblica Sociale Italiana, dopo la Guerra divenne un dirigente del MSI fino al 1968 quando uscì dal partito per divergenze sulla linea politica, in particolar modo per la presa di posizione del partito contro la contestazione giovanile di allora.  Direttore del "Secolo d'Italia" tra il 1988 e il 1991, attualmente era impegnato nella direzione della rivista on-line "Passare al bosco". Fu un intellettuale di una "Destra Eretica" non canoninca, spesso in disaccordo con la linea ufficiale del partito, come le critiche a Gianfranco Fini. Accame sosteneva spesso posizioni controccorenti che gli facevano avere estimatori anche a sinistra. In un intervista disse: «Sono stato balilla e avanguardista, ma non mi sentivo molto fascista fino all'8 settembre 1943, quando ho visto il tradimento, la gente che si rallegrava per la sconfitta».