Fonte:
fondazioneitaliani - Nel 2008, con 3.750 MW di potenza eolica, l'Italia ha raggiunto la sesta posizione mondiale per energia prodotta dal vento. I dati sono forniti dall'Associazione nazionale energia del vento (Anev) e da un recente studio della Bocconi per il Gestore dei servizi elettrici (Gse) e sono stati diffusi in occasione della giornata mondiale del vento che si celebrerà lunedì 15 giugno. Sono circa 200mila gli occupati nel mondo in questo settore e il fatturato annuo si aggirerebbe intorno ai 18 miliardi di euro (dato del 2007), con una crescita, negli ultimi 10 anni, del 30% a livello globale. L'Europa è l'area leader nella produzione di energia eolica, con il 65% della capacità installata e la presenza dei principali produttori di turbine. Anche l'Italia fa la sua parte con la capacità installata nel nostro Paese che è passata da 1.100 MW nel 2004 a 3.750 MW nel 2008, dato che ci ha consentito di superare in produzione la Francia, che dall'eolico ottiene 3.400 MW di potenza. Nonostante un continuo miglioramento, comunque, i dati della produzione italiana restano lontani dalla media di Paesi leader europei come Germania e Spagna. In Italia, le prime tre regioni per produzione di energia eolica sono la Puglia, con 946 MW, la Sicilia, con 791 MW, e la Campania, con 688 MW. Fanalino di coda, con meno di 15 MW prodotti, sono la Liguria, il Lazio, l'Emilia-Romagna e l'Umbria, come si apprende dall'Ansa.