ARBORIA

BIODEGRADABILITA' E TEMPI DI DEGRADAZIONE DEI RIFIUTI SOLIDI


di Massimo RampinMolto spesso mi sono capitate discussioni viaggiando con qualcun'altro in macchina riguardo il fazzoletto buttato dal finestrino oppure la gomma da masticare. Per molti è spesso una consuetudine buttare qualcosa in strada,si pensa "tanto che danno posso fare?!" o non si pensa niente affatto, dando per scontato che sia una cosa normale.Non si ragiona sul fatto che oggi uno,domani un altro e poi un altro ancora, e i rifiuti si accumulano. La natura non certo ingoia tutto ciò che buttiamo,e poi ci vuole tempo per degradare la nostra "monnezza". Io spesso faccio il mucchietto di carte sul cruscotto, a volte scordandomele, solo per il fatto di non buttare qualcosa in strada. La coscienza ecologica purtroppo manca, e manca pure una certa educazione ambientale. Ho fatto l'esempio del buttare qualcosa dal finestrino,che sembra una cosa da niente ma è un concetto importante, ma come non ricordare i tanti rifiuti che ogni giorno sono abbandonati ovunque. La biodegradabilità è la proprietà di sostanze organiche e altri composti sintetici di essere decomposti dalla natura, garantendo il naturale equilibrio ecologico. Purtroppo non tutte le sostanze sono biodegradabili, ad esempio la plastica, (o sono biodegradabili solo in tempi lunghissimi) e rimangono immutate in natura contribuendo all'inquinamento del terreno.
Vi lascio alcune informazioni riguardo i tempi di degradazione di alcuni rifiuti solidi. Leggete e riflette:FAZZOLETTO DI CARTA: 4 SETTIMANEGIORNALE:6 SETTIMANETORSOLO DI MELA: 2 MESIBUCCIA DI BANANA: 2 MESIFIAMMIFERO: 6 MESISTOFFA E LANA: 8-10 MESISCATOLA DI CARTONE: 9 MESIMOZZICONE DI SIGARETTA: 1 ANNOGOMMA DA MASTICARE: 5 ANNILEGNO VERNICIATO: 13 ANNIBARATTOLO: 50 ANNILATTINA: 200PANNOLINI E ASSORBENTI: 500 ANNIBOTTIGLIA PLASTICA: 100-1000 ANNIBUSTA O SACCHETTO DI PLASTICA: 100-1000 ANNIPIATTI O BICCHIERI DI PLASTICA: 100-1000 ANNISCHEDE TELEFONICHE,CARTE DI CREDITO E SIMILI : 1000 ANNIPOLISTIROLO: OLTRE 1000 ANNIBOTTIGLIA VETRO: INDETERMINATOMassimo Rampin, nato a Roma nel 1959. Coordinatore regionale Lazio del "Fronte Verde Ecologisti Indipendenti". Laureato in Giurisprudenza. Già attivista e militante di "Azione Ecologica" e "Fare Verde". Ha ricoperto il ruolo di Ispettore Ecologico Onorario per la Regione Lazio.  Collabora o ha collaborato con numerosi periodici di politica, cultura, ecologia e tradizioni, tra i quali"Linea", "L'Officina" e "Foglio Verde".