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L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana - svolta singolarmente o collettivamente - che, poggiando su accorgimenti tecnici e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza, porta a forme creative di espressione estetica.Analizzando la storia del concetto di arte vediamo che nel corso del tempo esso subisce una trasformazione graduale ma radicale.La parola Arte deriva dal Latino Ars, e indica la capacità umana di fare un qualsiasi oggetto. Dalla fine del XVIII secolo cominciarono le prime crisi del concetto di bello e di arte. Stavano nascendo nuove forme di espressione come la fotografia, l'architettura industriale, l'ogettistica per la casa, e bisognava farle rientrare nel concetto di arte. Per tale motivo nel XX secolo si è abbandonata l'idea di una definizione omnicomprensiva di arte e di opera d'arte. Il termine arte diventa un concetto aperto, in cui tutte le possibili definizioni dell'arte confluiscono.Il termine "arte contemporanea" si riferisce generalmente all'arte creata nel presente. L'uso dell'aggettivo "contemporanea" per definire l'arte dei nostri giorni è dovuto in parte alla mancanza di una scuola artistica dominante o distinta riconosciuta da artisti, storici dell'arte e critici. L'espressione tende ad includere tutta l'arte creata dalla fine degli anni '60 o, in alternativa, dalla presunta fine dell'arte moderna o periodo Modernista fino ai giorni nostri (anche se al giorno d'oggi ci sono artisiti che creano arte moderna ed altri che creano in praticamente tutti gli stili del passato).La fondamentale messa in discussione dei principi estetici della tradizione, che caratterizzò tutte le arti alla fine del XIX secolo, comportò un’autentica rivoluzione, che esplose all’inizio del XX secolo con le cosiddette “avanguardie artistiche”. Molti dei movimenti che nacquero sull’onda dell’entusiasmo per la nuova libertà espressiva ebbero breve durata: il loro significato storico risiede soprattutto nell’inquietudine della ricerca, nella volontà e nella capacità di sperimentare inedite direzioni stilistiche e figurative. Fra le tendenze che esercitarono maggiore influenza sullo sviluppo dell’arte successiva ricordiamo l’espressionismo, il cubismo, il futurismo italiano e il futurismo russo, il costruttivismo, il neoplasticismo, il surrealismo, il minimalismo.POP ART E MINIMALISMO:Intorno al 1960 in America si svilupparono vari movimenti di reazione e rifiuto nei confronti dell’espressionismo astratto. Jasper Johns, con le sue immagini fredde e piatte di bandiere e altri oggetti comuni, e Robert Rauschenberg, che incorporava vari materiali di origine mass-mediatica nelle proprie opere, prepararono la strada alla Pop Art. Andy Warhol e Roy Lichtenstein, insieme a molti altri, utilizzarono immagini tratte dalla pubblicità, dai fumetti e da altri prodotti della cultura popolare. Contemporaneamente i minimalisti vollero enfatizzare le qualità puramente formali e di superficie della pittura, dipingendo forme regolari dai contorni geometrici. PLURALISMO:Durante gli anni Settanta e Ottanta la pittura statunitense (a cui quella europea è strettamente connessa) non vide il prevalere di alcun movimento particolare: fu un periodo di pluralismo, in cui si sviluppò una grandissima varietà di stili e tecniche. Emersero tuttavia alcune tendenze riconoscibili. L’arte concettuale, fondata sull’intento di richiamare l’attenzione dell’osservatore sulle idee soggiacenti all’opera, ereditò l’impulso analitico dell’arte minimalista. La installation art diede spesso vita ad assemblaggi di materiali diversi. L'arte creata o rappresentata dalla fine del Modernismo è alcune volte chiamata arte Postmoderna ma postmodernismo si può riferire sia al contesto storico che all'approccio estetico utilizzato; per di più molti lavori di artisti contemporanei non presentano quegli elementi chiave che caratterizzano l'estetica postmoderna, l'aggettivo contemporanea può quindi essere preferito perché più inclusivo. L'Arte Contemporanea si manifesta in varie modalità: video arte, pittura, fotografia, scultura, web art, disegno, musica, performance, installazioni.Il lavoro dell'artista è spesso idealizzato, è invece progettato, richiede studio, programmazione, preparazione. Gli studi degli artisti somigliano spesso ad officine.Le opere nascono quindi per essere “vissute”, concepite e realizzate per raggiungere un pubblico ampio e variegato.
Roy Lichtenstein è in qualche modo un discorso a sè, maestro della pop art statunitense getta basi che ancora oggi  traspaiono nel mondo della pubblicità e del fumetto, arte che ha contaminato la comunicazione e viceversa, linguaggio rapido, immediato, comprensibile.Volti femminili, a volte sorridenti, spesso infelici, sempre profondamente intensi. Il colore marca i tratti più espressivi per poi sgranarsi come i pixel di uno schermo video restituendo una plasticità armonica di forme e suggestioni. Incontrai Linchtenstein circa due anni prima della sua scomparsa, è un ricordo prezioso, un uomo di grande pacatezza, con un profondo senso dell'umorismo ma anche una sensibilità ed una dolcezza rari.