Come vorrei la mia v

Come fanno le api...


Lo sorso sabato mattina, le prime luci del mattinofiltravano dalle finestre socchiuse. La debole luce era accompagnata da una frescabrezza che pareva dire parole fruscianti di amanti in complotto.Gli occhi sispalancarono e mi rizzai come un grillo balzando impettito sul pavimento come di consuetudine giornaliera, riposatoe scalpitante.Mi preparai per la mia corsa mattutina, il tempo non prometteva unalunga marcia, le nuvole giravano a creare disegni cupi e inormi,mutevolirapidamente, ma la voglia di respirare l'aria del mattino mi fa uscire ugualmente.Durante il mio percorso non si odono rumori di pregio, cani che abbaiano, auto cheruggiscono, urla o schiamazzi, il paese dorme ancora e si possono udire i cinguettiidei passerotti che ancora gorgheggiano ad intonare dolci melodie, il fruscio dellefronde degli alberi accompagna in sordi echi le parole sofuse del giornalaio chealleste la sua edicola, si spandono gli odori del pane appena sfornato sulle vie delpaese che comincia a risvegliarsi delicatamente, il sole all'orizzonte sprigiona isuoi raggi che intiepidiscono i colori delle case quasi a voler dipingere unpaesaggio ancora intorpidito dalla notte.Io rientro ormai verso casa, le mie tossine le ho già perse nel tragitto, carico dienergia e spensierato come un bimbo, riesco a fermarmi attratto dal movimento lentoma preciso di un fiore di zucca che penzola dalla rete di cinta del vicinodi casa.Un movimento che i raggi del sole evidenziano e risaltano le creature che ivistanno ancor dormendo. Due api. la mia immaginazione corre e sviluppa subitol'ipotetica nottata degli insetti laboriosi ,si devono essere concessi una nottebrava fuori dall'alveare, una notte di passione e di trasgressione avvolti da unletto morbido ed accogliente di polline, da profumi e tenerezza , dalla morbidezzadei petali stremati dalla lunga giornata passata, ma loro sono li avvinghiati come ipetali dei tulipani, stretti l'un l'altra , la notte deve aver dettato emozioni cheforse ricorderanno a lungo, lontane dala sicura casa che non gli permette le folliedi una notte d'estate. Le loro antenne cominciano a muoversi e paiono fare disegniquasi ad illustrare le sensazioni di gioia provate, le ali si scrollano il pollineche ancora le avvolge, chissà quali impensabili movimenti hanno potuto sconvolgerecosì tanto polline dagli stami di quel fiore... miracolo... danzano quasi acompiacersi del sole che li bacia e cominciano a danzare fuori dal fiore che nelfrattempo ha esploso la sua bellezza, pieno , maestoso, ma delicato ed ospita ancoraper qualche secondo il disordine d'una passionevole notte d'amore. Una veraemozione, un gioco di favola, il raggio di sole filtra icolori e le api si schermanodall'accecante luce quasi ancor assopite o forse stanche da una interminabile notte.Ma cosa proveranno al rientro in alveare, tutte impollinate ? Quali sentimentiindurranno alle loro compagne?La trasgressione si legge sule loro forme durante il volo che inizia verso il soleche ormai scalda.Il mio rientro a casa non può che essere schiamazzante , allegro e soddisfatto,"anche oggi", mi dico tra me e me fischiettando" ho goduto di una ennesima , ma pursempre eccitante storia di passione, rubata a due attori che in un teatrosplendente ronzavano soddisfatti" .Un applauso a questa natura che giorno dopo giorno mi stimola e mi gratificaregalandomi scene di inestimavile valore, di vita , di solarità.Amore e grazia di creature.Che bella la vita, forse ci ho messo troppa poesia, forse ci ho messo troppocoinvolgimento, ma è bello poter pensare , fantasticare e credere o immedesimarsi inuna favola che vorresti vivere.Cara lettrice , un sogno resta un sogno fintanto che non vogliamo si realizzi e ognimattina l'occasione c'è, basta volerlo. CARPE DIEM, vivi la vita per quel che ti da, non rimandare a domani, sfrutta le occasioni, vivi intensamente , domani forse nongodrai di quello che ti sei perso oggi, ...mamma mia che parole... mi faccio paura dasolo. Ti regalo questa mia favola e spero di averti trasportato e fatto immaginarele scene come in un teatro, non sono un poeta, non so neanche scrivere bene, maadoro vivere e farmi trasportare dalla passione e, poter condividere con te attimi diquesto genere mi fa sentire importante, ho potuto farti provare dolci emozioni?Dimmelo tu...Buongiorno Archi...