Estemporanea

lui


Lui. Le era rimasto addosso come un vestito, cucito in ogni angolo della sua pelle. Incollato alle pareti della sua anima. Come bozzolo di seta che attende preziosa creatura aleggiare, si arrotolava in se stessa tra  spire impetuose di desiderio, ricordando ogni minimo dettaglio: i suoi occhi, il suo riso, la sua fragilità. Il suo amore per lei. Bagliori improvvisi  nel torpore dei sogni erano scrosci di tuoni e lampi; stille preziose  di tenerezzae  stanze del tempotappezzate di variopinti colori:questo era lui, uno scrigno prezioso segreto da aprire per navigare in un’oasi di delirio e tormento. Drappi del cuore  nel fragore impetuoso di un mare rabbioso ansimavano una remota appartenenza d’amore. Il cielo ovattato albeggiava nel muto e distante clamore del mondo. Oceani di mare, cielo e terra  e distese infinite di campi,  sole,  luna e  stelle…lui era ovunque.  Lui, così unico. Inconfondibile. Aggrappato alle radici del cuore,  era l’amore,  la sola ragione per cui sentiva ancora un delicato palpito risuonare d’Immenso.-Donatella-