Piove, un pioggia incessante che non dà tregua , rimbomba nelle tempie, insieme ad un vento malandrino che la sballonzola ovunque, tra le persiane dischiuse ed i vetri appannati. Goccia insistentemente fino allo spasmo cerebrale. E non se ne può più. Mi scompiglia le idee, offusca i pensieri, s’insinua minacciosa nella mente. L’ascolto, compenetra nel mio mondo arrogantemente. Lascio assopire la malinconia che genera tra meandri del torpore residuo di una notte serena che ho accolto con tanta stanchezza.