Tu sai cosa ci aspettava quando finita l'estate, MM si svuotava e finalmente tornavo a vivere e respirareciò che del mare amo di più.Il primo atto della fine dell'estate era sempre la grigliata, quella di pesce che con maniacale attenzione andavi a comperare dai pescatori di ritorno al porto. Il vino era il compito di Paolo e bè...il mostro si occupava del pane, perchè "quel de Milan l'è de Milan" ...e di una milanese ti stavi innamorando...una piccola donna deliziosa che hai lasciato a metà! A me toccava il dolce...o meglio, aprire per un giorno una pasticceria in casa perchè a voi non bastavano mai!E invece anche quest'anno la graticola giace vuota in fondo al giardino di casa tua perchè nemmeno la caparbietà di tua sorella è riuscita a vederla venduta e per me, per noi, è ancora casa tua.Ci sono passata questa mattina mente il sole si copriva, per salutarti ancora, come quando ci venivo anche quando non ci dovevi essere ed invece ti trovavo là, perchè l'amavi così tanto che ci tornavi a costo di file interminabili in tangenziale e veglie all'alba per tornare al lavoro. Da lì ho mandato un sms ai ragazzi, perchè questa mattina già alle 8 ci eravamo stretti in un abbraccio virtuale per telefono...E virtualmente stasera siamo tutti insieme: noi 3 singles convinti, tu e la tua dolcissima Roberta, a mangiare pesce grigliato sotto il porticato con Argo e Branco che scondinzolano intorno.Buona serata Micio, ovunque sei...