Catarsi

Come un naufrago

Mi dibatto tra ricordi e speranze,
tra le pieghe del tuo sorriso luminoso e i tuoi grandi occhi che non hanno mai perduto il loro splendore,
nemmeno quando la fine si è fatta più vicina,
nemmeno quando mi hai chiesto di aiutarti a lasciarci senza dolore ed io non sono stato capace di vincere il mio egoismo,
di spogliarmi dell'abito di compagno per vestire quello di professionista.

Per lunghi anni ho combattuto tra il quotidiano ed il passato,
tra le tue ciglia ed i miei passi.

Maldestro ho inciampato tra ciò che sono stato e ciò che sono incapace d'essere.

Oggi ho deciso che è giunto il tempo della purificazione,
il tempo del tentativo di rinascita.

In balìa di un vento nuovo
che non conosco e non avevo mai avvertito prima,
tento di proseguire senza cadere.