Quest’estate sono passata per una tipologia di museo ancora sconosciuta in Italia: il museo divertente.A Roskilde (Danimarca), si trova infatti il Vikingeskibshallen (cioè il museo delle navi vichinghe). Qui sono conservati i resti di tre drakkar che vennero affondati nel fiordo per bloccarne l’ingresso ai nemici ed un gran numero di informazioni sui vichinghi. A parte i resti archeologici comunque, la gente si può divertire a visitare la collezione in un’ambientazione “a tema vichingo”: ci sono il porto con navi ricostruite a grandezza naturale, si può partecipare al laboratorio per la costruzione di un vero drakkar (o osservare il gruppo di appassionati si diletta a costruire drakkar ed imbarcazioni vichinghe, sfruttando gli strumenti e le tecniche dell’epoca, con lo stesso legno preso dalle zone da cui storicamente i carpentieri scandinavi si rifornivano), c’è la possibilità di salpare su un "tipico" veliero vichingo (in estate, un'ora tutti i giorni) e ci sono i laboratori per fabbricare decorazioni o piccoli oggetti come facevano un tempo.Infine, per i bambini - ma non solo (come si può notare dalla foto ;-P) - ci si può calare meglio nella parte in una grande sala con due velieri ed un sacco di costumi vichinghi per tutte le taglie!
A proposito di esempi!
Quest’estate sono passata per una tipologia di museo ancora sconosciuta in Italia: il museo divertente.A Roskilde (Danimarca), si trova infatti il Vikingeskibshallen (cioè il museo delle navi vichinghe). Qui sono conservati i resti di tre drakkar che vennero affondati nel fiordo per bloccarne l’ingresso ai nemici ed un gran numero di informazioni sui vichinghi. A parte i resti archeologici comunque, la gente si può divertire a visitare la collezione in un’ambientazione “a tema vichingo”: ci sono il porto con navi ricostruite a grandezza naturale, si può partecipare al laboratorio per la costruzione di un vero drakkar (o osservare il gruppo di appassionati si diletta a costruire drakkar ed imbarcazioni vichinghe, sfruttando gli strumenti e le tecniche dell’epoca, con lo stesso legno preso dalle zone da cui storicamente i carpentieri scandinavi si rifornivano), c’è la possibilità di salpare su un "tipico" veliero vichingo (in estate, un'ora tutti i giorni) e ci sono i laboratori per fabbricare decorazioni o piccoli oggetti come facevano un tempo.Infine, per i bambini - ma non solo (come si può notare dalla foto ;-P) - ci si può calare meglio nella parte in una grande sala con due velieri ed un sacco di costumi vichinghi per tutte le taglie!