Uncensored

VACANZE 1999: DALL'EST ALL'OVEST (quarto paragrafo)


7/8 Sul treno da Vienna a Linz Il ritardo accumulato nella stesura del resoconto ha ormai assunto proporzioni bibliche… Dunque, dicevamo? Sì, Varsavia… Dal momento che un buon tratto di strada è comune lo percorriamo insieme, fermandoci prima all’Ostello. Allo scopo di assicurarmi sulla effettiva sistemazione del mio compagno di viaggio lo accompagno all’ultimo piano dell’edificio dove ha sede la reception. Franco mostra una certa difficoltà nel comprendere ciò che gli viene detto ma riesce comunque ad intuire che la sua tessera dell’AIG verrà trattenuta per dare un’ufficialità alla prenotazione, la stanza sarà disponibile dopo le 16 e, nell’attesa, può lasciare lì i bagagli. Un pochino sollevati ci dirigiamo insieme verso il mio “presunto” (poi capirete perché) hotel, distante circa un quarto d’ora di cammino. L’arrivo si può definire a metà tra la sorpresa ed il trauma. Proprio come indicato allo sportello informazioni della Stazione e dall’annesso depliant si tratta di due imbarcazioni, collegate tra loro, ancorate sulla Vistola (il fiume che bagna Varsavia). Tutto farebbe pensare a qualcosa di molto suggestivo ma in realtà Aldona e Anita (i nomi delle due imbarcazioni) versano in cattivo stato ed il LungoVistola appare di uno squallore unico. Mi viene assegnata la camera numero quattro: pago con cento zloty ricevendone quaranta di resto (cinque più del previsto) dall’omino alla reception che, tanto per gradire, non sa spiaccicare una sola parola d’inglese. La camera è in realtà doppia ma non ho fortunatamente coinquilini per cui posso sistemarmi al meglio; pulizia e bagno in camera non sono compresi. Avverto Franco che è tutto ok e ci ridiamo appuntamento per mezzora dopo. Così, alle ore 10:15, può avere inizio il nostro tour di Varsavia. Come da scontato pronostico, Franco è un autentico mulo e macina chilometri su chilometri senza mai mostrare il benchè minimo cedimento contrariamente al sottoscritto, in palese difficoltà. Mi domando se sono finito ai lavori forzati senza aver compiuto alcun crimine o se effettivamente sto trascorrendo le mie vacanze in balia di un sadico devastatore di suole e marciapiedi. Varsavia risulta essere, tutto sommato, come la potevo immaginare: discreta, senza acuti. Meritano sicuramente un cenno i musicanti che lungo la via impregnano l’atmosfera di dolenti, meravigliose note. Volete una dose di tristezza velata di malinconia a prezzo super-economico? La Polonia vi aspetta a braccia aperte. Intorno alle 20, in uno stato di avanzata decomposizione sono di ritorno sul “barcone”. Il prossimo appuntamento con la devastazione fisica è fissato per le 20:45 davanti all’Ostello. La stanchezza la fa da padrone e al primo Mc Donald’s ci fermiamo; sono circa le 22 quando varco nuovamente la soglia della mia camera dove una mega-doccia e una sofferta ronfata assolvono al compito di rimettermi un pochino in sesto. La mattina dopo raggiungo Franco all’Ostello dal quale proseguiamo verso la Stazione. Lasciati al deposito i bagagli, montiamo sul treno (per Lublino) dove ci attende un nuovo incontro con un curioso personaggio di nome Darek che, sistemato nel nostro scompartimento ci rivolge la parola in italiano generando il nostro stupore. Racconta con piacere le sue esperienze di lavoro, l’ultima delle quali a Lucca, terminata pochi mesi prima. Diplomatosi al pianoforte, ha prestato servizio in alcuni dei più noti alberghi in territorio toscano, ma attualmente si occupa di import-export, manco a dirlo, con l’Italia. Darek è un autentico fiume in piena e ne approfitto per ottenere informazioni turistiche sulle prossime mete polacche ed imparare alcune regole di pronuncia della sua lingua-madre. Quasi divenuto incontrollabile insiste nell’invitarci a casa sua mettendo sul piatto della bilancia un incontro con due sue amiche. Il nostro garbato rifiuto non gli impedisce comunque di lasciarci il suo numero di cellulare per qualunque evenienza.N.B.con grande rammarico constato che la parte di racconto passata sul pc...è terminata...ed il resto vegeta sul mio quadernetto di appunti...per cui, per evidenti motivi...al momento le trasmissioni si interrompono...uffa...proprio ora che ci stavo prendendo gusto...grrrrrrrrr...