Uncensored

VIRGINIE ET LES AUTRES FEMMES

sto giungendo ad una tragicomica conclusione...

non esiste una persona di più difficile decifrazione del sottoscritto...

da trentotto anni vado studiandomi con gli stessi risultati

con i quali ci si prepara per un esame che si sa non si passerà mai...

non ho ancora capito che cazzo di persona sono...

continuo ossessivamente ad autoconvincermi di essere

ciò che di migliore si possa incontrare nella vita...

poi rivolgo l'attenzione ai pensieri che mi frullano nella testa

e mi domando se in realtà io non sia il peggiore dei mostri...

nella musica che ascolto trovo le non risposte alle mie domande...

ascolto tutto e il contrario di tutto...

un giorno musica araba...

un giorno il pianoforte di Einaudi...

un giorno EBM, Harsh, Industrial e Future Pop...

un giorno Giusy Ferreri...

nei viaggi che vorrei fare la stessa cosa...

da quasi 20 anni setaccio l'Europa in ogni sua zolla...

ora bramo Cina, Iran, Israele...

nelle donne che ho amato...

diversissime tra loro ma con un punto in comune...

traumi passati e presenti...

sogno il matrimonio

ma non mi sposerei in Chiesa...

perchè indegno di presentarmi davanti a Dio...

oggi è passata a trovarmi la mia ex...

ci lasciammo 4 anni fa...

ho passato il tempo spedendole qualche curriculum...

riflettevo...

e pensavo...

continuiamo a mostrarci interessati ai rispettivi percorsi...

ma in realtà non ce ne potrebbe fregare di meno...

è triste rendersi conto che la donna

con cui hai convissuto, fatto progetti, immaginato persino figli...

sia un'entità misteriosa,

sia una donna che ora trovi ben poco graziosa dentro come fuori...

che in realtà è anni luce diversa e lontana da te...

come ho fatto ad innamorarmi di una donna così?

la verità è che mi faceva sentire amato

e forse, per pura convenienza,

ho pensato potesse essermi sufficiente...

e così abbiamo buttato via tanti anni...

30 e 19 i nostri anni all'inizio...

34 e 23 quando tutto finì...

da allora non mi sono più ripreso...

ho in realtà smesso di credere in me...

da un anno non mi si vede più in chiesa...

negli ultimi giorni mi è persino capitato di non pregare...

non so dove diavolo sta andando...

e forse non so neppure da dove arrivo...

passo la vita a raccontare i cazzi miei...

e poi mi gira il cazzo se la gente mi compiange...

se mi dà ricette o mi sciorina sermoni...

quando col mio atteggiamento me li cerco...

forse l'unica certezza che ho su chi ero, chi sono, chi sarò...

è che sono stanco...

che vorrei spegnere l'interruttore per qualche anno...

e risvegliarmi più maturo...

da un paio di settimane sto letteralmente farneticando...

e come succedeva da bimbo coltivo un sogno ad occhi aperti...

e la cosa assurda è che ci credo pure...

voglio creare cinema.

il mio cinema.

riderò se un giorno,

tra uno, due, cinquant'anni rileggerò questo delirio...