ANAIS NINL'amore è abbastanza grande da includere una frase letta in un libro, la linea di un collo visto e desiderato tra la folla, un viso amato e desiderato visto al finestrino di un metrò che sfreccia via. È grande abbastanza da includere un amore passato, un amore futuro, un film, un viaggio, la scena di un sogno, un'allucinazione, una visione.
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«Ho sempre amato la vita. Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare. Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita… Un essere umano che si adegua, che subisce, che si fa comandare, non è un essere umano»
O.F.
Ho visto le stelle!
Post n°475 pubblicato il 02 Giugno 2013 da ArIsTo_GaTtA
Post n°332 pubblicato il 17 Giugno 2009 da ArIsTo_GaTtA Lo scrivevo nel giugno 2009 il post su Kimberley Vlaeminck, la ragazza diciottenne che appunto nel 2009, presa dall'entusiasmo della sua giovane età, decise di farsi tatuare tre stelline divenute poi ben cinquantasei. Kimberley da quel giorno non ha avuto altro desiderio che veder sparire quella "costellazione" dal suo volto. Oggi è riuscita nel suo intento dopo essersi sottoposta a sedute estenuanti e dolorose. Ha vinto la sua battaglia contro la depressione, l'isolamento e la solitudine in cui si era rinchiusa per vergogna. Dice di avere ancora paura quando si guarda allo specchio ma, per fortuna, l'immagine riflessa non è più deturpata. Spero serva di esempio ai tanti giovani che continuano a ricorrere al tatuaggio non pensando alle conseguenze, a volte anche mortali se lo studio dove viene effettuato non è in regola con le più elementari norme igieniche, e al disagio che può comportare una volta divenuti adulti.
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