Se immaginiamo il computer come una scatola attraverso cui migliaia di persone parlano, discutono, litigano e fanno l'amore, possiamo affermare che il web non è altro che un pianeta; una terra virtuale colonizzata da uomini su cui si costruisce, giorno dopo giorno, una società. Ovviamente una società diversa da quella solita, quotidiana, Ci si può reinventare sfuggendo alle molestie statistiche grazie al nickname e all'avatar. Non veniamo profilati per target ( posso essere donna oggi e uomo domani, avere 15 o 90 anni, svolgere una professione sempre diversa). L'obiettivo di chi chatta è sfuggire al destino socioanagrafico.Gli abitanti del web sono fantasie esatte di sè stessi; puo' sembrare un ossimoro: le fantasie non sono mai esatte ma, proprio grazie al continuo divertimento del reiventarsi, la fantasia diventa esatta perchè nel nickname si proiettano spazi di sè. E proiezione non significa finzione bensì lasciar trasparire la parte più vera che nella realtà è difficile mostrare. Identità liquide (giovani, vecchi, santi e perversi) e corpi polimorfi (avatar).Misurare la comunicazione in chat è pressochè impossibile attraverso gli strumenti di marketing tradizionali anche perchè si tende a misurare non la quantità bensì la qualità della comunicazione via web. E' necessario , quindi, usare il metodo degli antropologi.Antropologia del web vuol dire approcciarsi etnograficamente, ergo osservando o intervistando, chi popola i mondi di chat, blog e forum.La sessualità in chat è stata oggetto di studio da parte di diversi antropologi allo scopo di scoprirne le nuove forme. Senza esplicitarsi, si sono inseriti nel gruppo e hanno intrapreso relazioni intime e sessuali.Partecipare ad un rapporto sessuale è molto difficile nella realtà e si credeva che in rete sarebbe stato molto più semplice dato che il tutto avveniva attraverso la chat.Ebbene non è andata proprio così: alcuni dei ricercatori si sono sentiti troppo coinvolti e si sono rifiutati di continuare. Anche il sesso virtuale ha implicazioni molto forti; intrattieni una relazione intima con uno sconosciuto ma gli scambi personali, passionali e di contenuti intimi con un corpo simulacro sono intensi, un insieme di proiezioni reciproche, una continua sperimentazione e reivenzione di sè stessi in questa relazione che può durare un minuto, un mese, tre mesi e oltre.Inoltre, chi mira ad un appuntamento "reale" si racconterà fedelmente mentre chi non ha in prospettiva un incontro faccia a faccia mostrerà molta più varietà inventiva.
Antropologia del web
Se immaginiamo il computer come una scatola attraverso cui migliaia di persone parlano, discutono, litigano e fanno l'amore, possiamo affermare che il web non è altro che un pianeta; una terra virtuale colonizzata da uomini su cui si costruisce, giorno dopo giorno, una società. Ovviamente una società diversa da quella solita, quotidiana, Ci si può reinventare sfuggendo alle molestie statistiche grazie al nickname e all'avatar. Non veniamo profilati per target ( posso essere donna oggi e uomo domani, avere 15 o 90 anni, svolgere una professione sempre diversa). L'obiettivo di chi chatta è sfuggire al destino socioanagrafico.Gli abitanti del web sono fantasie esatte di sè stessi; puo' sembrare un ossimoro: le fantasie non sono mai esatte ma, proprio grazie al continuo divertimento del reiventarsi, la fantasia diventa esatta perchè nel nickname si proiettano spazi di sè. E proiezione non significa finzione bensì lasciar trasparire la parte più vera che nella realtà è difficile mostrare. Identità liquide (giovani, vecchi, santi e perversi) e corpi polimorfi (avatar).Misurare la comunicazione in chat è pressochè impossibile attraverso gli strumenti di marketing tradizionali anche perchè si tende a misurare non la quantità bensì la qualità della comunicazione via web. E' necessario , quindi, usare il metodo degli antropologi.Antropologia del web vuol dire approcciarsi etnograficamente, ergo osservando o intervistando, chi popola i mondi di chat, blog e forum.La sessualità in chat è stata oggetto di studio da parte di diversi antropologi allo scopo di scoprirne le nuove forme. Senza esplicitarsi, si sono inseriti nel gruppo e hanno intrapreso relazioni intime e sessuali.Partecipare ad un rapporto sessuale è molto difficile nella realtà e si credeva che in rete sarebbe stato molto più semplice dato che il tutto avveniva attraverso la chat.Ebbene non è andata proprio così: alcuni dei ricercatori si sono sentiti troppo coinvolti e si sono rifiutati di continuare. Anche il sesso virtuale ha implicazioni molto forti; intrattieni una relazione intima con uno sconosciuto ma gli scambi personali, passionali e di contenuti intimi con un corpo simulacro sono intensi, un insieme di proiezioni reciproche, una continua sperimentazione e reivenzione di sè stessi in questa relazione che può durare un minuto, un mese, tre mesi e oltre.Inoltre, chi mira ad un appuntamento "reale" si racconterà fedelmente mentre chi non ha in prospettiva un incontro faccia a faccia mostrerà molta più varietà inventiva.