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82. ::: Rime ::: Modello Bielorussia di Carlo Cornaglia


82. ::: Rime :::Modello Bielorussia di Carlo Cornaglia     Ma chi è Aleksander Lukashenko     dal quale è andato Silvio Berlusconi?     Delle sue qualità lungo è l’elenco:     boss dal novantaquattro, le elezioni     vince sempre con gran facilità,     peccato l’Ocse dica sian truccate.     Per comandare per l’eternità     ha la Costituzion presa a legnate     a suon di emendamenti a sua misura     e nel novantasei ha fatto fuori,     interrompendo la legislatura,     sia gli alleati che gli oppositori.     Aboliti i giornali dissidenti,     satirici compresi, in pochi dì,     in Bielorussia sono ancor presenti     Soviet Supremo e Kgb.     Non c’è l’opposizione in Parlamento     e la pena di morte ancora esiste.     A Minsk governa, insomma, un elemento     dalle migliori usanze comuniste.     Per questo piace tanto al Cavaliere     che in lui vede un modello collaudato,     un dittator dal quale potrà avere     i consigli che Gelli non ha osato.     Al potere salito come lui     il Cavaliere quindici anni fa,     sta vivendo purtroppo tempi bui     per la sua troppa generosità.     E’ oramai tempo di cambiar sistema     ed imitar l’amico bielorusso,     basta inciuciar con Massimo D’Alema,     con Spatuzza che parla, questo è un lusso!     Un buon know how gli ha dato il dittatore:     una Costituzione adatta a sé,     un Parlamento sciolto in poche ore,     gli oppositori in cella… “Vedrai che     da gran capo mondiale e planetario     qual oggi sei, leggendo il manuale,     non solo sfuggi al rischio carcerario     ma diventi un gran capo universale!”     Ma c’è un’altra ragione più segreta     per coltivar l’amico bielorusso:     orsono quattro anni l’Ale vieta     che le modelle fuggan verso il lusso.     “La Malashenkova, la Didarova,     la bella Bindasova Natalia     e la pruriginosa Prudnikova     dal Paese non debbono andar via!     Da noi per fare la pubblicità     restan solo francesi consumate,     mentre la nostra gnocca se  ne va     all’estero per far soldi  palate.     E per la Bielorussia questo è un male!     Restin qui le bellezze del Paese     che sono una risorsa nazionale!”     E l’export di modelle, ahimé, sospese.     Il nostro Cavalier, sempre arrapato,     dopo show girl, attrici, letterine     ed escort d’ogni tipo e ogni formato,     si è stancato di nazional vagine     e per la Bielorussia ha preso il volo.     Temi mondiali non ne affronterà,     nel dirlo Bonaiuti è, ahimé, un mariuolo,     ma una local modella si farà.                 Carlo Cornaglia     1 dicembre 2009  voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/2392712.html