mai STATI così UNITI

Addio Death Valley!!


…ah Las Vegas…Luci, Casinò, il Lusso a portata di Mano, follie..relax e confusione…Ora mentre scrivo siamo distanti anni luce da Las Vegas, siamo ormai a pochissime miglia da Los Angeles e dalla fine del viaggio, quello con la V maiuscola…ma questa è tutta un’altra storia e la lascio raccontare a Mari..Il mio post di oggi narra quello che è accaduto nei due giorni che abbiamo trascorso a Las Vegas e dintorni…Siamo arrivati a Las Vegas di mattina, e già c’era una gran confusione…in attesa di avere la nostra stanzetta all’Excalibur abbiamo deciso di andare subito a Fremont, per vederla di giorno, ed è stato divertente e insolito vederla così…spenta…Giunta l’ora dell’Hotel, effettivamente abbiamo trovato una bella stanza, con un angolino circolare vista Strip, con una Iacuzzi pronta per la serata…eh, Las Vegas! Abbiamo passato il pomeriggio in piscina e lasciato il demone del gioco distante da noi (non so, non ne abbiamo avuto voglia), e abbiamo passato una bella giornata rilassante.L’indomani siamo partiti per la Death Valley (CHE SI PRONUNCIA VAELLIIIIIIIIII) armati di tanta tanta acqua..premetto, non ci ero mai stato e ci tenevo molto ad andare! Mi sono sempre immaginato un deserto in stile Sahara, chissà perché…ma effettivamente quello sarebbe stato un death desert!!La Death Valley è una vera valle, racchiusa da formazioni rocciose non altissime ma che la contengono..effettivamente nella death valley, provi un’esperienza inimmaginabile ed unica al mondo..Il caldo: 46 gradi, più un vento caldissimo che ti brucia addosso! Ora so perché i beduini nel deserto girano tutti vestiti, perché in quel caldo ho sentito  il bisogno di coprirmi per ripararmi..è stato incredibile!!!Il panorama: unico! Ci sono le dune (qualcheDuna in realtà ahahahahaah), c’è una valle immensa che inizialmente sembra un lago, a causa dei depositi di sale rimasti di quella che chi sa, forse un tempo era una distesa di acqua salata), ci sono rocce colorate, arse, aride, secche..un panorama stile marte come solo in questa terra ho visto, e c’è una distesa di formazioni saline che si chiama Devil’s Golf Court (foto)…giuro che sembra il pavimento dell’Inferno..c’è anche una piccolissima distesa d’acquetta a Badwater, salatissima!! E quello è il punto più basso degli Usa, 84 metri mi pare sotto il livello del mare…caaaaaaaaaldo!!!Ora ci siamo detti: ma tu ti immagini certe storie che ti raccontano, di gruppi di viaggiatori che sono capitati LI’ (che sfiga), che hanno cercato di attraversarla e che ce l’hanno pure fatta…ma che fatica!Sono arrivati nei pressi delle formazioni rocciose che danno l’illusione forse di un sentiero riparato, non lo so..fatto sta che le superi e la strada comincia a scendere…la temperatura a salire, non c’è acqua, non c’è ombra…Questi avventurieri proseguono speranzosi, ed incontrano quel terreno di cui sopra, e devono abbandonare i carri, le provviste (tranne qualcuna), tutto, perché non puoi proseguire..e si alza il vento…I vecchi rimangono riparati, i giovani camminano 13 giorni per cercare una via d’usciita..la trovano, tornano indietro, prendono il resto della carovana, arrivano a Badwater…acqua…46 gradi…acqua…salata!Io non so come ce l’abbiano fatta, e che ammirazione per quel che disse una delle donne sopravvissute a questa tortura, guardandosi indietro…Addio Death Valley!