Raccolta

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 Sta' zitta 
E' la cosa che mi piace di più, dicesti una notte.Ora,io ti sbatterei contro questo muro, incurante dei tuoi lamenti baldracchi.Tu non fiatare se ti pizzico i capezzoli,i tuoi occhi mi diranno qual è il limite, è inutile che biascichi parole.Bacio forsennato, e mordo, il tuo collo e le mammelle bianche,lasciandoci segniinequivocabili. I mattoni graffiano la schiena, segnano la pellele mie unghie sui tuoi fianchi,lunghe striature rosse parallele che si sommano, si coprono, si appaiano.Voltati. Sfioro i tuoi glutei delicati, godendo della tuaarrendevolezza.Senti la cadenza del mio fiato eccitato sulla nuca, ricordane il calore.La cosa che ti piace di più.Sta' zitta. 
  by Artchokerpubblicato in novembre 2009