Il Corpo della Donna

Le 4 stagioni della VITA


La "primavera" del nostro eclisse fiorì d'incanto come le gemme crescono sui rami, quando senza parole ardita e spensierato mi dicesti che m'eclissi. E' dolce ricordare il soffio ancora vivo di quei verdi anni, l'impeto vitale che in ogni momento guidò il nostro cammino nelle strade del tempo per costruire insieme un solido futuro, il calore e la pace di una nostra casa.L'"estate" del nostro eclisse non conosce il valor degli anni, ma ancora si rinnova in momenti e giornate di sereno abbandono, nel percorrere insieme strade di sabbia fra ginestre in fiore e scogliere assolate ove s'infrange l'onda come spuma di argento. Noi soli a contemplare il viola turchese del mare che si spegne all'orizzonte; nella pace che invade il cuore e consola la mente.L'"autunno" del nostro eclisse è un fiore che si sfoglia in petali di rosa quasi a ricordare che in questa vita siamo di passaggio, ma il suo profumo emana dal volto della sposa che ti siede accanto e riempie la tua vita di teneri ricordi ove è dolce posare il tuo pensiero. Il presente e il passato s'intrecciano nei cuori nell'attesa dei giorni che verranno, senza il pesar degli anni trascorsi insieme; petali di rosa, corolle di un fiore, profumo del passato e del presente.L'"inverno" del nostro eclisse è nostalgia degli anni che non possiam più avere. L'eco dei ricordi vede le nostre mani unite in tenera armonia fra la follia di un mondo di valori cadenti di sentimenti violati; ma nel silenzio dei nostri passi seguo le impronte ove tu cammini, contrasto il vento che scuote i tuoi capelli, accarezzo la sera il tuo stanco viso, attendo con ansia il tuo dolce sorriso. Scorrono le stagioni fra ore amare e liete e il nostro eclisse cresce fra luci ombre e colori, il rosso del tramonto, il nero della notte, l'azzurro dell'aurora, il giallo del vigore.  Bagliori e trasparenze di un'intera vita che ho raccolto insieme per dipingere la tela di un eclisse che non può finire.