Suggestivo allestimento, capolavori indimenticabili e, di fronte alla Maddalena...
...la stessa emozione provata alla Fondazione CARISBO, quando, con mio padre, ho ammirato il modello in gesso.Dal sito della
FONDAZIONE CARISBO:
ANTONIO CANOVA - "Maddalena penitente"Antonio Canova (Possagno, 1757 - Venezia, 1822); gesso, 94x80x80 cm, 1806-1813 ca.Le opere di Canova si collocano in una sfera ideale fondata sul magico equilibrio fra la bellezza e la grazia. Passando al modello di gesso a grandezza naturale le forme si semplificano e la composizione appare via via più equilibrata. Il soggetto di quest’opera, la Maddalena penitente, è insolito nella produzione di Canova, volta in particolar modo alla rappresentazione di temi mitologici e monumenti funerari. Una scultura come questa era indubbiamente fra quelle che più indispettivano i neoclassici di stretta osservanza, i rigorosi teorici che gli rimproveravano di ostinarsi ad inventare invece di rifare l’antico, e d’ ispirarsi al vero. Numerosi sono gli esemplari e le versioni conosciuti, in marmo, creta e gesso; in particolare questo gesso proviene dalla collezione padovana della famiglia Papafava. Da un documento dell’Archivio Canova si desume che nel 1812 un gesso molto simile potesse essere richiesto da un committente bolognese, dunque, grazie a questa acquisizione, si è riuscito a far tornare a Bologna una traccia di Canova. foto: vedi URL in Proprietà
