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A PROPOSITO DI SCULTURA...


... ecco l'opera di Vincenzo Gemito che tanto mi era piaciuta alla mostra OTTOCENTO - DA CANOVA AL QUARTO STATO (Scuderie del Quirinale - febbraio-giugno 2008):
IL PESCATOREFirenze - Museo Nazionale del Bargello
Vincenzo Gemito nasce a Napoli nel 1852 e viene affidato a Giuseppina Baratto, che in seconde nozze sposa il muratore Francesco Jadiciccio, detto "masto Ciccio", uno dei soggetti più rappresentati nelle opere dell'artista. Dopo un'adolescenza povera e irrequieta, durante la quale frequenta assiduamente il pittore Antonio Mancini, entra nel 1864 nell'Istituto di Belle arti, esordendo nel 1868 con il Giocatore di carte alla mostra della Promotrice di Napoli ed acquistata dal re per il Museo di Capodimonte.Le prime opere dell'artista rivelano lo studio dal vero e l'orientamento verso un realismo che ha le sue profonde radici nella cultura meridionale; riproduce con spontanea immediatezza e genuina freschezza di tocco i linementi dei suoi modelli soprattutto in una serie di vivissimi busti e teste giovanili in terracotta. Tra queste ultime ne spiccano alcune di bambini cui seppe infondere una sorta di intima e delicata sofferenza, come ad esempio nel Malatiello (Napoli, Museo di Capodimonte) che, eseguito quando aveva diciotto anni (1870), è una delle sue più felici creazioni.foto: vedi URL in Proprietà
Testo e galleria fotografica in Scultura-Italiana.com
Guida breve in formato .pdf della mostra OTTOCENTO
E a Bologna, alle COLLEZIONI COMUNALI D'ARTE...Giorgio KienerkL' anguilla, 1893, marmo
Museo GIORGIO KIENERK