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TURISMO LENTO


Ho letto un interessante articolo di Raffaele Scolari in ITINERARIANel segno di "festina lente"Riflessioni su velocità e turismo lentoNe riporto uno stralcio:"Festina lente. Affrettati lentamente"..............Se, come sostiene il filosofo italiano Remo Bodei, la lentezza "è una disposizione di ascolto nei confronti delle cose e delle persone" e se, come afferma ancora Bodei, "chi vive con ritmi rilassati sostanzialmente capisce di più il mondo", allora fare turismo lento è una pratica culturale. In questo senso l'operatore turistico, in quanto organizzatore di lentezza non è un mero tecnico specialista in sistemi organizzativi, bensì è un operatore culturale ovvero un procacciatore di opportunità per "capire di più il mondo". Proprio perché la civiltà contemporanea, in ragione (ma non solo) dell'alto sviluppo tecnologico raggiunto, si produce e si riproduce secondo meccanismi estremamente complessi, l'operatore turistico saprà essere operatore culturale quanto più saprà fare turismo nel segno di "festina lente".