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LA SCULTURA DEL '700 IN ITALIA E IN FRANCIA


 Stasera, giovedì 5 marzo, alle ore 21al Centro Civico Lame"Alle origini di Canova"La scultura del ‘700 in Italia e in Franciaconferenza di Alessandro Zacchi 
Conferenza molto interessante con piacevoli presentazioni di opere scultoree accompagnate da brani musicali.Mi piace ricordare:
Bimbo con la gabbiadi Jean-Baptiste Pigalle (Parigi 1714-85) conservato al Louvre
Cristo velatoscultura marmorea di Giuseppe Sammartino conservata nella Cappella Sansevero, edificio situato in via Francesco De Sanctis a Napoli.Realizzata nel 1753, è considerata uno dei maggiori capolavori della scultura mondiale ed è méta di migliaia di visitatori ogni anno.Tra i suoi estimatori ci fu Antonio Canova, che tentò di acquistare l'opera e si dichiarò disposto a dare dieci anni della sua vita "pur di essere l'autore di un simile capolavoro." 
Così narra Mauro Caiano nel documentario "La Cappella Sansevero"« ... ma l'artista che emerge vigorosamente tra quanti hanno lavorato nella cappella è Giuseppe Sanmartino, il cui straordinario Cristo Velato fu elaborato su modello del Corradini. Il volto esanime del Redentore è avvolto nella sacra Sindone. Questo velo, tutto piegoline risulta talmente leggero e all'apparenza così intriso del sudore della morte, che sembra aderire al corpo mostrandone i minimi particolari, come la contrattura del volto sfigurato dalle sofferenze, le membra martoriate, l'incavo del ventre denutrito, la piaga del costato e le lacerazioni delle mani e dei piedi. La statua del Sanmartino, di prodigiosa abilità tecnica, è certo l'opera più famosa della scultura napoletana e non c'è stato storico o cultore dell'arte napoletana del Settecento che non si sia sentito in dovere di esprimere la sua opinione... »da Wikipedia
Antonio Corradini(Este, 6 settembre 1668 - Napoli, 29 giugno 1752) scolpì  La Pudicizia Velata a Napoli nel 1752, in onore di Cecilia Gaetani dell'Aquila d'Aragona, madre di Raimondo Di Sangro.