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GALILEO A FIRENZE


Segnalo una mostra interessantissima:
« La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI)      Per vedere i brevi filmati a maggiore ingrandimento, è preferibile andare direttamente su YouTube (1°) e su YouTube (2°)GALILEO. IMMAGINI DELL'UNIVERSO DALL'ANTICHITÀ AL TELESCOPIOa cura di Paolo Galluzzi
Firenze - Palazzo Strozzi13 marzo-30 agosto 2009Le prime scoperte celesti di Galileo risalgono esattamente a 400 anni fa e in questo 2009, che le Nazioni Unite dedicano alla ricorrenza, Firenze rende omaggio all'epopea umana e intellettuale di uno dei suoi figli più geniali con una mostra ricca e spettacolare a Palazzo Strozzi dal 13 marzo al 30 agosto 2009: Galileo. Immagini dell'universo dall'antichità al telescopio.Il viaggio nel tempo e nello spazio che l'esposizione propone inizia con le visioni mistiche e poetiche dell'antico Egitto e della
Mesopotamia; prosegue con le cosmogonie greche caratterizzate dalle geniali sfere omocentriche di Eudosso, attraversa le architetture planetarie di
Tolomeo e dell'astronomia araba, rievoca le rielaborazioni cristiane e approda alle tesi eliocentriche di Copernico che ispirarono Galileo e Keplero,gli studiosi che offrirono un contributo determinante all'affermazione definitiva, con Newton, della nuova concezione dell'universo.Arricchito da applicazioni multimediali e suggestivi filmati divulgativi, questo percorso è illustrato da reperti archeologici, strumenti scientifici di eccezionale bellezza e ingegnosità, atlanti celesti, disegni, dipinti (spettacolari affreschi pompeiani inediti, oltre a Botticelli, Rubens, Guercino), sculture, preziosi codici miniati e straordinari modelli cosmologici funzionanti realizzati per la circostanza. Tra gli oggetti più spettacolari il monumentale arazzo astronomico di Toledo, l'Atlante Farnese, il misterioso dipinto Linder Gallery Interior esposto per la prima volta e il cannocchiale di Galileo.La mostra si addentra anche nell'universo delle paure e speranze del genere umano, descrivendo i rapporti tra astronomia e astrologia, le relazioni che l'immaginazione da sempre suggerisce tra le configurazioni degli astri, da un lato, e il potere, la musica, la medicina, la formazione del carattere e delle inclinazioni, fino al fascino straordinario che la cosmologia ha esercitato sull'architettura e sull'arte, dall'altro.
Come è noto, Galileo Galilei fu condannato come eretico dalla Chiesa cattolica e costretto, il 22 giugno 1633, all'abiura delle sue concezioni astronomiche, nonché a trascorrere il resto della sua vita in isolamento.In una delle ultime sale è riportato il testo dell'abiura ("... con cuore sincero e autentica fede abiuro, maledico e dete­sto i suddetti errori ed eresie e in generale ogni qua­lunque altro errore") e sul soffitto vengono proiettati i magnifici disegni della Luna realizzati da Galileo.
  
Sopra di essi, in dissolvenza, appaiono le foto della Luna eseguite dal telescopio spaziale Hubble: disegni e immagini sono identici, perfettamente sovrapponibili!
Delle numerose osservazioni compiute da Galileo puntando il cannocchiale verso il cielo stellato sono testimonianza i disegni che lo scienziato ha tracciato con perizia e precisione. Per prime furono le montagne e gli avvallamenti della luna a catturare l'attenzione dell'astronomo pisano. Comparse inaspettatamente nel 1609, le increspature evidenti sulla superficie della luna fecero crollare l'antico pregiudizio che imponeva agli oggetti celesti una perfezione assoluta. Galilei disegnò di sua mano quello che vide, tentò di calcolare l'altezza delle montagne e l'estensione delle regioni piatte. da PIANETA GALILEO