ArteNet

IL PUGILATORE IN RIPOSO


Apre l'iniziativa "Dai Musei al Senato": in mostra dall'8 aprile a Palazzo Giustiniani il ‘Pugilatore in riposo' Si avvia con l'apertura della mostra "Il pugilatore in riposo" l'iniziativa voluta dal presidente del Senato, Renato Schifani per promuovere e valorizzare lo straordinario patrimonio artistico italiano. L'opera ‘Il pugilatore in riposo‘ proviene dal Museo Nazionale Romano con sede a Palazzo Massimo alle Terme. Si tratta di una statua in bronzo variamente datata dalla fine del IV secolo a.C. al II secolo a.C.Venne alla luce nel 1885, a Roma, sul versante mediorientale del Quirinale, durante i lavori per la costruzione del Teatro Drammatico Nazionale, nell'area anticamente occupata dal complesso delle Terme di Costantino (315 d.C), dove l'opera era stata trasferita come elemento di arredo.La mostra è aperta al pubblico dall'8 aprile al 10 maggio tutti i giorni, compresi i festivi e le giornate di domenica 12 e lunedì 13 aprile, dalle ore 10 alle ore 20.
Con "Dai musei al Senato" il Senato ha dato il via ad una serie di mostre dedicate a grandi opere provenienti dai musei italiani, proponenedo un capolavoro per volta proprio perche' questo costituisca ‘'spinta virtuosa a conoscere il museo di provenienza e le sue opere". L'iniziativa prevede un ciclo di due o tre mostre annuali, tutte allestite a Palazzo Giustiniani, sede ideale per creare nel visitatore una doppia aspettativa di conoscenza: dell'opera in mostra e del luogo che la ospita. da FAI.INFORMAZIONE.IT 
Pugilatore in riposoIl pugilatore in riposo (Palazzo Massimo alle Terme, Museo Nazionale Romano, Roma)La statua bronzea pugilatore in riposo, conosciuta anche come pugilatore delle Terme o pugilatore del Quirinale, è una scultura greca del periodo ellenistico risalente al IV secolo a.C., opera di un artista della scuola di Lisippo. Il soggetto dell'opera è un pugilatore seduto, con alle mani i cesti (dal latino: caestus): grossi guanti di cuoio usati nell'antichità.La scultura è uno dei due bronzi, non correlati tra loro, scoperti su un versante del Quirinale nel 1885, probabilmente nei resti delle Terme di Costantino; le sculture, a quanto pare, furono seppellite in antichità con cura.
Il realismo del pugilatore in riposo ci indica che il soggetto dell'opera è un pugilatore in particolare, con ferite da combattimento ed un naso rotto, e non una rappresentazione di Polluce, uno dei Diòscuri.La scultura è un insieme di otto segmenti. Le labbra, le ferite e le cicatrici della faccia erano in origine intarsiate in rame, e ulteriori intarsi in rame sulla spalla destra, sull'avambraccio, sui guanti e sulla coscia, rappresentano gocce di sangue. Alcune estremità della statua si presentano leggermente più lucide a causa dello sfregamento di antichi ammiratori, ciò dimostra quanto l'opera fosse tenuta in considerazione.da Wikipedia